EVOLUZIONE DELLA SPECIE, MA DARWIN NON C’ENTRA CON SHORT INGUINALI…
Che il modo di vestire sia giustamente cambiato rispetto all’età di mia nonna, la quale, ricordo benissimo, indossava quasi sempre un grembiule nero che la copriva dalla testa ai piedi, abbigliamento faticoso non solo da indossare ma anche da togliere in funzione di certe necessità, tutto ciò era prevedibile col passare degli anni. Ciò che invece non era prevedibile è che, in maniera eccessivamente audace, stiamo ogni giorno assistendo un ritorno ai tempi di Adamo ed Eva quanto al modo di vestire di certe ragazzine, ma anche di donne attempate, le quali tutte, soprattutto nella bella stagione, sacrificano i…centimetri a favore dei millimetri quanto a pantaloncini inguinali, simil-regiseni formali quanto a copertura, e quant’altro, realtà tutte che non possono non turbare, se vuoi anche piacevolmente, gli occhi di chi casualmente o volutamente guarda queste parti anatomiche create dal Padreterno, per i credenti.
Voglio essere sincero, anche per non essere considerato un matusa da parte dei miei figli, per cui non posso fare a meno di domandarmi se questo eccesso di lassismo di costume (sarebbe proprio il caso di dirlo con riferimento specifico però al costume da spiaggia e non all’evoluzione dei tempi, ove certi bikini non riescono ad aderire rispetto a certi davanzali e panettoni di …carne ovviamente) se, di questo passo, l’attuale abbigliamento pressoché assente, non costituisca preludio o anticamera di un nudismo generalizzato da riportarci ai tempi di Adamo ed Eva ove, quest’ultima, si copriva soltanto con una foglia di fico.
E’ certamente superfluo ripetere che il tempo, anche sulla base della legge di Darwin sulla evoluzione della specie, tenda a modificare uso e costumi, tuttavia, mi par di poter dire, non disdegnando onestamente e sicuramente, anche per… insita invidia, la bellezza ed il costume connessi all’età di tanti giovani, che la moralità di cui tanto si parla a sproposito, possa risentirne non poco, al punto da far uscire di senno menti malate e deboli, dando luogo anche a tragedie da input sessuale, come sentiamo dire tutti i santi giorni dai mass media.
Proprio ieri, parlando di queste cose con un amico psichiatra, pure lui della mia età ma con esperienza da medico, mi son sentito dire che le esperienze sessuali “uomo-donna” dei giovani , hanno subìto una spinta in avanti rispetto alla nostra età ultra ottuagenaria, di almeno una ventina d’anni, nel senso che il rapporto sessuale completo fra giovani inizia anche a dodici-tredici anni…
Ho riflettuto un po’ su questa affermazione ed, inevitabilmente, ho avuto un transfert verso i miei nipoti, come lo ha avuto, immagino con maggiore certezza, il predetto mio interlocutore e, fra me e me, ho pensato che, molto verosimilmente, il mondo sta ritornando indietro: certi abbigliamenti, simil-foglia di fico di Eva stanno diventando di moda attraverso le nuove leve generazionali, tanto da poter pensare ad Eva come un precursore del moderno e certi paesi (ove regnano le tribù africane, con rapporti sessuali fin dalla “tenera” età), da immaginare come esempi da cui, questo nostro post-moderno” sta ora imparando.
Concludo, se vuoi anche nascondendomi sotto il motto secondo il quale i vecchi (ai quali purtroppo appartengo) criticano i giovani perché detti vecchi non possono dare cattivi esempi, tuttavia la realtà mi spinge a dire, cercando di parare molti strali al curaro da parte dei giovani di cui ho fatto cenno dianzi, che oggi tutto sembra essere incentrato sul sesso per vendere i prodotti, per stare meglio insieme, per apparire, per avere maggiore visibilità, tanto che mi verrebbe da dire, senza fare di ogni erba un fascio, che le nuove leve crescono esibendo come carta di riconoscimento, al pari di un documento d’identità, una qualche parte anatomica che, più o meno gratificante secondo la generosità offerta da madre natura, realtà questa che aggiunge un valore importante in tanti contesti, anche politici. Anche a danno delle meno gratificate, seppur molto preparate ed intelligenti !
Arnaldo De Porti
Belluno Feltre
