Vaccino. Finalmente un po’ di verità in tv
“Ed ovviamente nessuno, soprattutto in televisione, ma anche sulla maggior parte dei quotidiani, osa parlare delle migliaia di casi di reazioni avverse al vaccino in Italia. Di questo è proibito parlare o si ha paura a parlare. A settembre cominceranno le trasmissioni di Massimo Giletti e Mario Giordano. Speriamo ne parlino loro. Altri argomenti quasi tabù sono le terapie domiciliari, e la prevenzione contro il Covid. Non conviene parlarne”. Sono le ultime righe di una mia lettera intitolata “Vaccino. Reazioni avverse tabù in tv”. E grazie a Dio il mio auspicio non è stato disatteso, almeno per quanto riguarda la trasmissione di Mario Giordano, il quale ha parlato delle migliaia di reazioni avverse al vaccino, delle terapie domiciliari, e di tutto ciò che sui vaccini è “tabù”. Parola da lui stesso più volte pronunciata, manco a farlo apposta. Ma non solo lui ha parlato delle reazioni avverse. Durante la trasmissione “Di martedì”, l’eurodeputata leghista Francesca Donato ha detto al viceministro Sileri: “I rischi ci sono, 84mila reazioni avverse, oltre alle migliaia non segnalate”. E il viceministro in evidente imbarazzo, non avendo argomenti: “Una cosa del genere non merita risposte”. Ma sì, ma sì.
Renato Pierri