Domenica 12 settembre saranno 2.600 i partecipanti alla nona edizione della Granfondo Stelvio Santini che si sfideranno sulle storiche salite dell’alta Valtellina. Nonostante le difficoltà del periodo l’interesse mostrato dai ciclisti oltre confine per la Granfondo Stelvio Santini è forte: saranno infatti 1.630 gli iscritti provenienti da oltre confine. Tra queste, la nazione più rappresentata è la Germania, seguita da Danimarca e Gran Bretagna.
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La partenza dell’edizione 2018 della Granfondo Stelvio Santini – © Luigi Sestili 6stili
Sono circa 2.600 i partecipanti che si presenteranno ai blocchi di partenza della Granfondo Stelvio Santini 2021 fra due settimane e di questi ben 1.630 provengono da oltre confine proprio per sfidare le storiche salite valtellinesi e, perché no, anche la voglia di ritornare a viaggiare. Un pensiero condiviso soprattutto dai ciclisti stranieri che rappresentano il 63 per cento delle adesioni! La mattina di domenica 12 settembre saranno ben 55 le bandiere che sventoleranno in rappresentanza di altrettante nazioni al via della nona edizione della road marathon che dimostra, nonostante la complicata situazione a livello mondiale, quanto la manifestazione ciclistica valtellinese riscuota interesse nel pubblico oltre le Alpi.
Una prova tanto impegnativa quanto affascinante nella quale i partecipanti affronteranno uno dei tracciati disegnati dall’organizzazione: tre percorsi che hanno in comune la partenza da Bormio e l’arrivo a quota 2.758 metri del Passo dello Stelvio.
I numeri
Domenica 12 settembre saranno 1.630 i partecipanti stranieri provenienti da 54 diverse nazioni e tra queste il paese sul quale la Granfondo Stelvio Santini ha esercitato il maggior fascino è la Germania con oltre 270 iscritti, seguita da Danimarca e Gran Bretagna, con rispettivamente oltre 250 e 160 iscritti.
«Non possiamo che essere soddisfatti dei segnali che arrivano da questa nona edizione della granfondo – commenta Paola Santini, responsabile marketing dell’azienda di famiglia – la folta presenza di partecipanti sia stranieri che italiani è il segnale che nonostante il complicato periodo storico, l’epica della corsa e la spettacolarità dei luoghi hanno avuto la meglio sull’incertezza e la paura. Una fiducia che vorremo ripagare con un evento da ricordare».
Numerose anche le donne che hanno scelto di partecipare alla competizione: saranno 204 le cicliste al via, corrispondente a una “quota rosa” di circa l’8% sul totale degli iscritti.
Tre percorsi
Dei tre percorsi previsti, il tracciato lungo è quello scelto dalla maggior parte dei partecipanti. Ben 1.572 di loro, infatti, partiranno alle 7:00 del mattino per affrontare i 151,3 chilometri che da Bormio li metterà alla prova sulle salite di Teglio, Mortirolo e Passo dello Stelvio per un totale di 4.058 metri di dislivello. La preferenza per il tracciato più duro è il segno che raccogliere la sfida più estrema resta una forte motivazione nel cuore di chi pratica questo sport.
Sono invece 693 coloro che hanno preferito iscriversi al percorso medio di 137,9 chilometri e 3.053 metri di dislivello, che rispetto al precedente non prevede il Mortirolo, mentre il tracciato corto di 60 chilometri, preferito da 328 iscritti è adatto a chi non ha “la gamba” ma vuole mettersi alla prova su un itinerario meno impegnativo ma che comporta comunque un dislivello totale di 2.000 metri da scalare.
Le classifiche
Ci sarà una graduatoria, divisa per i tre percorsi, che somma il tempo impiegato nelle singole salite, come fossero cronoscalate indipendenti, con l’obiettivo di premiare i primi di ogni categoria con la maglia a pois il King e la Queen of the Mountain Granfondo Stelvio Santini. Un’altra classifica sarà riservata ai King e alle Queen of the Mountain assoluti sulle singole salite (Teglio, Mortirolo e Stelvio). Verranno inoltre premiate anche la squadra con il maggior numero di iscritti e quella con più atleti all’arrivo. Non è prevista una classifica generale, ma verranno pubblicati, in ordine alfabetico, i tempi totali dalla partenza all’arrivo di tutti i finisher.
La maglia ufficiale da indossare in gara
Realizzata da Santini Cycling Wear e Polartec, partner della Granfondo Stelvio Santini per il secondo anno, la maglia ufficiale della manifestazione è confezionata con due tessuti ricavati dal riciclo delle bottiglie in PET: il Polartec Power Dry recycled e il Polartec Delta recycled. Ogni jersey corrisponde a circa 5 bottiglie di plastica riciclate ed è realizzata con tagli e colori diversi per uomo e per donna, confezionata in sacchetti compostabili. E per completare il look, Santini Cycling Wear ha realizzato capi da ciclismo da abbinare alla maglia, nello specifico calzoncino, gilet, guanti e calze, in vendita presso il village della Granfondo Stelvio Santini a Bormio. Inoltre, compresa nel pacco gara c’è la mascherina realizzata con la grafica dell’edizione 2021.
Un charity partner per dare un contributo alla sanità in Valtellina
Dato il forte legame con il territorio dell’alta valle di Sondrio, l’edizione 2021 della Granfondo Stelvio Santini sosterrà con un Euro per ogni partecipante l’associazione di volontariato “Il Sorriso di Car-lotta”, nata dopo la prematura scomparsa nel 2020 di Carlotta Emilia Bolis, medico neurologo e compagna del triatleta professionista Giulio Molinari. L’associazione si pone l’obiettivo di portare in Alta Valtellina medici di alto livello per svolgere le visite ambulatoriali e migliorare la sanità pubblica in tutto il comprensorio, da Livigno a Bormio.
Scheda Manifestazione
Nome: Granfondo Stelvio Santini
Luogo: Alta Valtellina – da Bormio al Passo dello Stelvio (provincia di Sondrio)
Edizione: nona
Data: 12 settembre 2021
Percorso Lungo: Bormio – Teglio – Mortirolo – Bormio – Stelvio > 151.3 km (4.058 m di dislivello)
Percorso Medio: Bormio – Teglio – Bormio – Stelvio > 137.9 km (3.053 m di dislivello)
Percorso Corto: Bormio – Sondalo – Bormio – Stelvio > 60 km (1.950 m di dislivello)
Organizzatore: US Bormiese
Sito web: www.granfondostelviosantini.com
