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Medaglia d’argento per Aurora Russo ai Campionati Mondiali Junior 2021

Medaglia d’argento per Aurora Russo ai Campionati Mondiali Junior 2021
Roma, 20 agosto 2021 – La missione italiana ai Campionati Mondiali Junior 2021 di Ufa, in Russia, si è conclusa con una strepitosa medaglia d’argento di Aurora Russo nei -57 kg di lotta libera femminile.

Nella giornata di ieri, Aurora non ha perso neanche un incontro, sbaragliando ogni avversaria che si è trovata di fronte e conquistando l’accesso diretto alla finalissima per l’oro di oggi. Aurora ha disputato un bellissimo incontro con un’avversaria, la kazaka Nilufar Raimova, di altissimo livello. La sfida è stata spettacolare e ha visto Aurora dominare la prima parte di gara, chiusa sul parziale di 6-1, grazie a un passaggio dietro la schiena e ad una proiezione molto bella che ha portato l’avversaria in posizione pericolosa. Nella seconda parte di gara, è invece uscita fuori la kazaka, che ha rimontato e chiuso l’incontro sul 6-8.

Campionessa italiana in carica nella categoria dei -59 kg, la giovanissima lottatrice classe 2003 ha dominato anche le classi Juniores e Cadetti, nelle quali è campionessa italiana in carica nella categoria dei -57 kg. L’argento di quest’oggi va ad aggiungersi, a livello internazionale, al bronzo conquistato agli Europei Cadetti di Faenza nel 2018 e all’oro degli European Youth Olympic Festival di Baku nel 2019, entrambi nei -61 kg.

Seconda e ultima italiana in gara, Aurora ha regalato alla nazionale italiana un altro bel successo internazionale. Prima di lei, ha solcato le materassine di Ufa Simone Piroddu, senza però riuscire ad accedere alle fasi finali.

Ecco le parole del Coach Pietro Piscitelli che, insieme a Mario Piroddu ha accompagnato i due ragazzi in Russia: “La gara è andata in due diverse direzioni. Aurora è andata benissimo per tutta la gara, e ha pagato gli ultimi venti secondi della finale. Probabilmente la mancanza di abitudine ad affrontare determinati tipi di situazione, per via della giovane età, l’ha portata ad avere un po’ di confusione e a perdere un incontro che ha dominato fino alla metà della seconda ripresa. L’argento ai Mondiali è un grandissimo risultato che fa ben sperare, anche perché lei è al primo anno junior e la direzione è quella giusta. La direzione del lavoro e della dedizione, della voglia di vincere e di non accontentarsi mai.

Simone Piroddu, invece, non è purtroppo riuscito a esprimere quello che sa e quel che ci ha abituati a far vedere di sé. È un ragazzo giovane e ha un sacco di possibilità future, la sua categoria è fra le più difficili e lui è uno dei migliori al mondo. Questa volta, purtroppo, non è riuscito a dare il meglio di sé.

Io vorrei vincere sempre, e sono convinto che con l’aiuto e con l’impegno costante che ha la Federazione nei nostri confronti, i risultati arriveranno!”

L’emozione di Carolina e Matilde alla partenza per le Paralimpiadi a Tokyo

È iniziato il secondo viaggio olimpico che porta ai Giochi Paralimpici e sul volo per Tokyo ci sono salite anche le atlete qualificate per le gare di judo, Carolina Costa e Matilde Lauria assieme ai tecnici Silvio Tavoletta e Roberto Tamanti. Le gare dei Giochi Paralimpici inizieranno martedì 24 agosto e per le gare di judo invece bisognerà attendere domenica 29. C’è una bella emozione nella delegazione italiana costituita da 113 atleti che saranno impegnati in 15 diverse discipline ed è un’emozione particolare anche quella trasmessa dal gruppo del judo al momento della partenza.

“Sono emozionato più di loro -ha detto Silvio Tavoletta- mi sento un papà con due figli ed un fratello maggiore, che sarebbe Roberto Tamanti. Siamo molto emozionati, ma siamo in armonia e questa è la cosa più importante”.

“Io sono abbastanza carica, piena di adrenalina -ha detto Carolina Costa- e spero che da qui al 29 duri questa tensione per metterla in gioco tutta sul tatami, anche se ogni tanto vorrei essere un pochino più serena. Non so cosa mi aspetta, perché tutto è un’emozione nuova, mai vissuta, però andiamo alla grande”.

“Io mi sento molto emozionata -ha detto Matilde Lauria- anch’io molto carica, però ho anche la mia ansia o meglio ho l’altra Matilde che mi aspetta e quindi devo tener duro ed andare avanti con forza fino alla gara”.

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