Valentina Mattia è nata a Caltagirone (CT) e vive a Cuneo con la sua famiglia. Oltre a fare l’impiegata presso la Confagricoltura di Cuneo, è scrittrice di romanzi e poesie. Nel 2014 esordisce nella narrativa con Intimo ritratto –edizioni Araba Fenice Libri – ospite al Salone Internazionale del libro di Torino, e ottiene il premio “Il Ponte” dall’Associazione Culturale La Sicilia e i suoi amici in Lombardia. A Cuneo ha frequentato una scuola di teatro e di dizione, e il corso completo di Nati per Leggere (NpL) a cura di Sillabaria – Semi di Libro. Si è classificata terza nella sezione Prosa dell’Antologia di narrativa e poesia edita da Primalpe Cuneo (2017), e nell’anno successivo (2018) la stessa casa editrice ha pubblicato il suo secondo romanzo, Alice Schanzer l’alambicco dei ricordi, ispirato alla poetessa e critica letteraria Alice Schanzer in Galimberti. Ha seguito un laboratorio di scrittura. È stata semifinalista di Incipit Offresi nell’edizione 2019/2020. Fa parte del comitato di lettura degli adulti per il Premio Primo Romanzo città di Cuneo. Ha frequentato un corso sull’editoria, L’officina della parola, organizzato da Golem edizioni (con la quale collabora) e da Facciamo la lingua.
La trama del romanzo:
Nunziatina e Amhir si conoscono sul web: lei è siciliana, lui tunisino. Dopo una lunga serie di messaggi in chat, volano a Milano, per conoscersi. Si rivedranno, poi, in Sicilia dove lui si è trasferito per lavoro, e si sposeranno dopo un breve fidanzamento ufficiale. Ma non sempre le cose vanno come devono andare. Una successione di eventi travolgerà come uno tsunami la coppia: come mai Amhir viene continuamente tartassato di telefonate? Hamza è un uomo oppure una donna? Chi sono “Loro”?