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Mestruazioni, caldo e vacanze

Dati Ipsos-INTIMINA 

Mestruazioni, caldo e vacanze

L’estate è sinonimo di vacanza, ma per molte donne andare al mare significa fare i conti con le mestruazioni. Tra le preoccupazioni principali c’è anche quello di mostrarsi gonfia, di non nuotare, di sporcarsi e di soffrire di più, come conferma l’indagine Ipsos-INTIMINA. C’è comunque un aspetto positivo sulla libido che sembra risvegliarsi grazie all’aumento di vitamina D. Le esperte per INTIMINA spiegano come riuscire a gestire questi limiti e vantaggi

 

Milano, 03 agosto 2021– E’ una domanda che tutte le donne si fanno poco prima di partire, e la speranza è sempre quella: che le mestruazioni arrivino prima o dopo la vacanza, ti prego!

Ma non sempre questo desiderio viene esaudito e sono molte le donne che si ritrovano a dover risolvere le criticità legate al caldo, al sole e all’acqua. INTIMINA ha chiesto all’esperta coach Alessandra BITELLI come affrontare serenamente la pausa estiva anche con le mestruazioni.

 

IPSOS: TRA I SINTOMI, IL GONFIORE (66%) SUPERA IL NERVOSISMO ED EMICRANIA

I risultati dell’indagine Ipsos-INTIMINA(1) aiutano a disegnare meglio il disagio di molte donne: il gonfiore è l’“effetto collaterale” più temuto (indicato dal 66% delle intervistate), seguito da crampi e nervosismo (entrambi 56%), mal di schiena (54%) e cefalea ed emicrania (49%).

Il fattore estetico prevale, dunque, a dimostrazione di quanto sia fastidioso per molte donne, mettersi in costume al mare durante le mestruazioni.

Cambia anche la routine estiva rispetto alle protezioni igieniche che vede una flessione dell’utilizzo degli assorbenti esterni dal 90% nei mesi freddi al 75% in quelli caldi, con una predilezione per quelli interni (passando dal 32% al 37%).

Stabili le coppette mestruali, indicate dal 10% delle intervistate come metodo preferito: dato che sale al 13% se prendiamo in considerazione le donne tra i 18 e i 34 anni.

 

NUOTO: CHI A DISAGIO (44%), CHI LO EVITA (28%) E CHI NON MOLLA (36%)

La paura più comune quando si tratta di ciclo mestruale è quella delle perdite, soprattutto in acqua. Un’indagine (2) rivela che il 44% si sente a disagio a nuotare durante il ciclo e che il 28% non lo pratica proprio durante il ciclo. Consola il fatto che comunque il 36% continua a farlo perché utilizza la coppetta.

A preoccupare è la paura delle perdite di sangue durante il nuoto per il 76% delle intervistate.

“Molte donne temono di poter avere delle perdite mentre indossano un costume da bagno. Una coppetta offre un’eccellente protezione in questo caso poiché raccoglie invece di assorbire il flusso mestruale. La perdita è improbabile con una coppetta correttamente inserita – spiega Alessandra BITELLI, woman empowering coach – che dà alle donne fiducia in un costume da bagno che permette di sentirsi più libere di muoversi e nuotare senza la preoccupazione di potersi sporcare. Ma non si tratta solo di questo: è proprio l’affrancarsi dal fastidio e il timore che le mestruazioni arrecano in spiaggia o in piscina. Ci si può concedere il “lusso” di sentirsi come in tutti gli altri giorni”.

 

IL CALDO INFLUISCE SUI DOLORI MESTRUALI

Il caldo dei mesi estivi e l’aumento della sudorazione possono portare a disidratazione, debolezza e affaticamento. Allo stesso modo, la perdita di sangue dovuta alle mestruazioni, specialmente per chi ha con un flusso abbondante, può portare a sintomi simili e persino all’anemia. Ecco perché è essenziale assumere abbastanza liquidi. Una percezione confermata dal 64%(2) delle intervistate che confermano quanto il caldo estivo possa influire sui sintomi mestruali.

“Sebbene il caldo estivo non possa alterare i livelli ormonali nel sangue, in effetti può influenzare i sintomi causati dalle fluttuazioni ormonali durante il ciclo mestruale. Ciò include vampate di calore qualità del sonno e crampi. Per i flussi mestruali abbondanti d’estate – continua Manuela FARRIS, ginecologa – non basta bere e per evitare problemi di anemia, si può intervenite evitando di avere il ciclo grazie all’assunzione della pillola anticoncezionale o altri farmaci adeguati”

 

VITAMINA D, SOLE E ORMONI: ECCO PERCHE’ AUMENTA IL DESIDERIO SESSUALE

Non dimentichiamoci che i mesi estivi portando giornate più lunghe e con più sole, aumentano la quantità di vitamina D. È una vitamina suprema (in realtà un ormone) che influenza il sistema immunitario e migliora il nostro umore e la salute in generale. Ci può essere anche un aumento della libido sessuale, confermata dal 48% delle intervistate(2) che dichiara di vedere questo cambiamento del desiderio sessuale durante l’estate, che per il 42% viene messo in pratica.

“Questo potrebbe essere in parte mediato dagli ormoni – conclude BITELLI – anche se il motivo potrebbe essere anche l’aumento del tempo che dedichiamo alla socializzazione e all’esercizio fisico. Un’altra fonte del picco della libido potrebbe essere la diminuzione dei livelli di melatonina che sperimentiamo alla luce del sole poiché la melatonina può bloccare gli ormoni sessuali”.

Vivere serenamente la sessualità e avere rapporti durante le mestruazioni è possibile grazie a una particolare coppetta mestruale (Ziggy Cup) in silicone sottile, per superare l’imbarazzo di sporcarsi, un timore condiviso dal 60% delle intervistate.

 

BIBLIOGRAFIA

(1) Indagine Ipsos-INTIMINA, giugno 2021 su 1.000 donne 

(2) Indagine INTIMINA, 2021 su 1.285 dei suoi follower sui social media

 

 

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