Site icon archivio di politicamentecorretto.com

I fondi e i progetti previsti dal PNRR rappresentano un’occasione unica per il settore della salute e delle Life Science

beautiful happy girl with closed eyes practicing yoga in lotus position in bedroom in the morning

I fondi e i progetti previsti dal PNRR rappresentano un’occasione unica per il settore della salute e delle Life Science

 

Le proposte di Assobiotec-Federchimica per un’innovazione che giovi alla Salute 

 

Le richieste di riforma sono raccolte in un Quaderno che l’Associazione mette a disposizione dei decisori chiamati a guidare il cambiamento

 

IMMAGINI e altri materiali a questo link

 

Milano, 12 luglio 2021 – Assobiotec, l’associazione nazionale di Federchimica per lo sviluppo delle biotecnologie, presenta le proposte di policy per le Life Science “per un futuro migliore” e le raccoglie in un quaderno dal titolo “Dal laboratorio al paziente, l’innovazione che serve alla salute”, scaricabile qui e che sarà presentato oggi alle ore 17.00, live sull’home page del sito Assobiotec.

Il Quaderno – secondo di tre che Assobiotec-Federchimica presenta, nel corso del 2021, nella cornice del progetto “Biotech, il futuro migliore – Per la nostra salute, per il nostro ambiente, per l’Italia”-  raccoglie le proposte nate e approfondite in occasione dei tavoli di lavoro con focus sulle Scienze della Vita dello scorso 27 maggio e 21 giugno, a cui hanno partecipato economisti, esperti indipendenti, rappresentanti delle Istituzioni e delle imprese del mondo biotech.

Il mondo del biotech è unanime su un punto importante: stiamo vivendo un momento storico unico per il settore della salute e delle Life Science per risorse a disposizione e attenzione ai temi di interesse e non bisogna dunque sprecare questa opportunità. Questo è il momento per la messa a terra delle diverse proposte che da anni Assobiotec porta avanti con particolare riferimento, se parliamo nello specifico di Salute, alle aree: ricerca clinica, produzione innovativa, governance farmaceutica e medicina territoriale.

Di seguito le proposte esplicitate nel Quaderno:

Ricerca clinica:

 

Produzione Innovativa:

 

Governance farmaceutica:

 

Medicina del Territorio:

 

“Come Paese, dobbiamo essere in grado di cogliere l’opportunità unica che ci arriva dal Programma Next Generation EU e dal Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza. Un Paese che non investe in ricerca, che ha ancora troppe poche strutture produttive innovative all’interno dei propri confini, che manca di visione e politica industriale di largo respiro, che non punta su futuro e innovazione, non solo è un Paese incapace di guidare il cambiamento, ma è anche e soprattutto uno Stato che rischia di perdere uno dei treni fondamentali per la crescita di PIL e occupazione qualificata dei Paesi industrializzati. – afferma Riccardo Palmisano, Presidente Assobiotec-Federchimica Un contesto certamente evidente al settore nazionale delle biotecnologie, che da tempo chiede riforme e interventi, con una prospettiva temporale di lungo respiro, per permettere investimenti e azioni che puntino realmente al cambiamento e possano proiettare l’intero Paese verso un futuro migliore”. Prosegue Palmisano “Sono tanti i segnali incoraggianti per lo sviluppo del settore che stanno arrivando: l’innalzamento del credito d’imposta da 4 a 20 milioni, la nuova identità e missione data dal MISE a Fondazione Enea Biomedical Tech, con anche l’idea di raddoppiare la dotazione della Fondazione mettendo altri 400 milioni a disposizione delle startup focalizzate sul biotech. E ancora la detassazione del capital gain per chi investe in startup e PMI innovative, solo per citarne alcuni. Riscontriamo grande attenzione e allineamento da parte del Governo e delle Commissioni Parlamentari su temi che l’Associazione porta avanti da anni. Segnali incoraggianti, che fanno ben sperare e che ci fanno dire, con un pizzico di orgoglio, che alcuni dei semi che in questi anni abbiamo gettato, hanno finalmente la possibilità di germogliare. Adesso però è necessario mettere a terra tutte le buone proposte contenute nel Piano e correre veloci almeno come i Paesi concorrenti”.

 

Il progetto “Biotech, il futuro migliore. Per la nostra salute, per il nostro ambiente, per l’Italia” 

È un percorso che ha radici lontane nella politica di Assobiotec e che, per il secondo anno, usa questo “claim” con l’obiettivo di costruire una visione condivisa tra imprese biotech, Istituzioni nazionali e stakeholder, al fine di delineare proposte operative per la crescita e lo sviluppo di un meta settore che conta, secondo quanto riportato nell’ultimo report Assobiotec- ENEA recentemente presentato, più di 700 imprese attive con un fatturato totale di oltre 11 miliardi di euro e che già oggi è motore di innovazione per le Scienze della Vita e la bioeconomia che, se sommati, valgono circa il 20% del PIL nazionale.

Nel 2021 il progetto “Biotech, il futuro migliore” si muove in una logica di continuità e mira ad aggiornare e approfondire il Piano di proposte, elaborato nel 2020, allineandolo con il PNRR, così da renderlo ancora più pragmatico e azionabile e farne un reale strumento operativo per i decisori nazionali e regionali. Il percorso prevede, oltre ai tre tavoli di lavoro che si sono già tenuti, un altro tavolo di lavoro sulla Bioeconomia e, inclusa quella prevista per oggi, altre due dirette live. Il progetto si concluderà con un grande evento conclusivo in programma il 9 novembre 2021.

Il progetto è realizzato da Assobiotec, Associazione nazionale di Federchimica per lo sviluppo delle biotecnologie, con il supporto di StartupItalia e grazie al sostegno di Abbvie, AGC Biologics, Alexion, Astrazeneca, Bayer, BMS, Chiesi, DiaSorin, Genenta, Genextra, Gilead, IRBM, Novamont, Novartis, Qiagen, Roche, Rottapharm Biotech, Sanofi, Sobi, Takeda, UCB, Vertex.

 

 

Assobiotec

Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, è una realtà che rappresenta presso gli stakeholder di riferimento, circa 130 imprese e parchi tecnologici e scientifici operanti in Italia nei diversi settori di applicazione del biotech: salute, agricoltura, ambiente e processi industriali. L’Associazione riunisce realtà diverse – per dimensione e settore di attività – che trovano una forte coesione nella vocazione all’innovazione e nell’uso della tecnologia biotech: leva strategica di sviluppo in tutti i campi industriali e risposta concreta ad esigenze sempre più urgenti a livello di salute pubblica, cura dell’ambiente, agricoltura e alimentazione. Costituita nel 1986, all’interno di Federchimica, Assobiotec è membro fondatore di EuropaBio e dell’International Council of Biotechnology Associations.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version