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L’Associazione Comuni Virtuosi invita i primi cittadini a montare in sella per una sfida nel segno della mobilità pulita.

Non c’è un colore politico, tanto che le due edizioni previste, estiva e invernale, sono pre e post-elezioni amministrative. L’unica sfumatura cromatica presente in SINDACO PEDALA! – iniziativa ideata da Sottosopra-Agenzia di Comunicazione Bike Friendly in collaborazione con l’Associazione Comuni Virtuosi – è verde, se per verde intendiamo tutto ciò che, in un modo o nell’altro, ha a che fare con il rispetto per l’ambiente.

«La nuova mobilità sostenibile si sta espandendo su tutto il territorio nazionale. Sempre più comuni stanno puntando sulle due ruote per proporre un modello urbano più vicino alla salute dei cittadini, alla qualità dell’aria, alla viabilità», spiega Elena Carletti, che dell’associazione è presidente. «Il crescente numero dei sindaci che stanno sostenendo con determinazione e coraggio l’uso della bicicletta come opportunità evolutiva del territorio che amministrano ci ha spinto a proporre un progetto che può suonare come una sfida. E in effetto lo è».

Con il sostegno di CIAB (Club delle Imprese Amiche della Bicicletta), FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), Genitori Antismog, Legambici (Legambiente per la ciclabilità), SINDACO PEDALA! intende invitare i Sindaci dei Comuni Virtuosi a provare in prima persona la trasformazione ciclabile che essi stessi stanno promuovendo nei borghi, nei paesi e nelle città che amministrano. E per farlo lancia una vera e propria sfida, che richiama alla mente immagini da grande schermo in cui un noto primo cittadino dai grandi baffi si spostava in sella alla sua fedele due ruote, ingaggiando saltuariamente epiche gare con l’altrettanto famoso parroco.

Il regolamento di questo duello all’ultima pedalata prevede che i sindaci si impegnino a utilizzare la bicicletta nell’arco di una settimana per raggiungere tre obiettivi a propria discrezione. Che siano la prova di una corsia ciclabile da lei o lui voluta, il test in prima persona del cosiddetto bike to work (recarsi al lavoro in bicicletta) o l’aggregazione a un gruppo BICIBUS sul percorso casa-scuola, l’idea è che l’amministratore coinvolto possa operare un’osservazione concreta e valutare l’efficacia del suo stesso piano urbano. Sfidato dai Comuni Virtuosi, il sindaco condivide la propria esperienza tramite social, ufficio stampa o sito del Comune, per poi lanciare la sfida a un altro Sindaco che, a sua volta, scende in pista.

«Con questa proposta, il sindaco si mette in gioco in prima persona riguardo al processo di cambiamento di cui è promotore», precisa Marco Boschini, coordinatore nazionale dell’Associazione Comuni Virtuosi. «Accettando la sfida, sperimenta i bisogni e le difficoltà dei ciclisti a cui si accosta e testa le nuove corsie ciclabili nell’ottica di apportare eventuali migliorie». «Inoltre – aggiunge Elena Milazzo, direttore creativo di Sottosopra Comunicazione bike friendly – i sindaci sposano la mobilità pulita nei fatti e non solo a parole, offrendo di sé e del Comune un’immagine più sostenibile e vicina all’evoluzione di cui il nostro paese sarà protagonista in vista dell’agenda 2030».

A testare il progetto i primi dieci comuni, distribuiti su tutto il territorio nazionale: Bergamo, Biccari (FG), Malegno (BS), Lecce, Parma, San Lazzaro di Savena (BO), Sanbellino (RO), Sestri Levante (GE), Spilamberto (MO) e Trento.

 

Tutte le informazioni sul progetto e il press kit della challenge sono disponibili sui siti https://www.sindacopedala.it/, https://comunivirtuosi.org/ e https://www.sottosopracomunicazione.it/it/

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