MA NON CI SIAMO ANCORA STANCATI DI CORRER DIETRO AI VARI RENZI, BERLUSCONI, CASINI, GASPARRI ED ALTRI ?
Alla mia età, pur senza offendere le persone, devo dire senza mezzi termini e senza alcuna remora che gli Italiani, io per primo, non ne possono più di sentir parlare di questa gentaglia politica che non governa, ma fa cinema incamerando gratificazioni ed euro per farsi belli in televisione, nei giornali, scucendo soldi dalle tasche di noi Italiani, senza dare nulla in cambio se non disgusto, nausea politica, ma anche fastidio non solo al vederli ma anche per sentir dire frasi cotte, fritte e rifritte, trite e ritrite, che dovrebbero provocare vergogna; al contrario, sembra che essi abbiano superato anche lo stadio della vergogna by-passandola attraverso lo strumento del menefreghismo e della faccia tosta, consapevoli tutti che, anche con le elezioni, gli Italiani nulla possono in quanto le collaudate cementificazioni di questi signori seduti comodamente sugli scranni al parlamento, risultano quasi sempre reggere più dei ..ponti italiani, anche quando la giustizia li inchioda e li condanna. Non faccio nomi, essendo essi già nella testa di tutto il popolo italiano, personaggi che se ne guardano bene dall’emulare chi, come nel Regno Unito, è costretto a dimettersi per un bacetto furtivo ad una collega nella camera bassa del parlamento, realtà questa che, nel nostro paese, ove gli scandali ne costituiscono una costante, avrebbe invece accresciuto un qualche motivo di merito. A questo punto, tanto per citarne uno solo di casi, basterebbe citare quello di un ex primo ministro…che peggio di così non si può !
Mi astengo dal caratterizzare i personaggi a titolo anche per evitarmi ulteriormente il disgusto e la nausea, ma soprattutto perché il popolo italiano li conosce ormai fin troppo bene, ma mi domando perché io debba sentir dire che Berlusconi e Casini (quest’ultimo con l’appoggio di Renzi che a sua volta ne trarrebbe vantaggio politico) vengono indicati per il Quirinale. Mi uccido in diretta se così fosse…ma ne trarrebbe vantaggio il contesto mediatico che, a mio parere, è colpevole di dare troppa visibilità ai suddetti personaggi che non meritano certo neanche un cenno: la stampa oggi invece, con il suo silenzio su fatti che non fanno notizia, offusca i meriti di tanta bravissima gente che lavora e suda in silenzio.
Per la stessa ragione dei politici, sarei costretto pertanto anche a caratterizzare il mondo mediatico che, fatta salva qualche eccezione, non aspetterebbe altro per far notizia…come appunto per i sopraccitati. E ciò, alla faccia, della serietà ed onestà intellettuale ! Ma anche della vera deontologia professionale.
Detto connubio, stampa e politica in simbiosi, oggi è causa del declino in ogni contesto, ulteriormente aggravato dalle conseguenze della pandemia. E fors’anche da un cattivo uso dei fondi UE..
Stiamo a vedere.
Arnaldo De Porti
Belluno Feltre
