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Nessuno Resti Fuori 2021 Festival di teatro, città e persone

Nessuno Resti Fuori 2021

Festival di teatro, città e persone

17 – 25 luglio | Matera

 

Nato dall’esigenza di raccontare attraverso lo spettacolo dal vivo la città di Matera e le trasformazioni economiche e socio-culturali della nostra epoca, Nessuno Resti Fuori è un festival di teatro, che vuole andare oltre la dimensione puramente artistica e coinvolgere la città, i suoi abitanti e quanti si interrogano sul suo divenire, in una riflessione collettiva che metta in relazione la dimensione artistica con i luoghi di vita quotidiana. Un ponte immateriale che sappia creare connessioni tra diverse dimensioni della città, fatto di narrazioni raccolte e narrazioni costruite, favorendo l’accesso alla cultura attraverso pratiche di coinvolgimento della comunità, soprattutto quelle culturalmente e socialmente più carenti.

Per la 6° edizione del festival, che va dal 17 al 25 luglio, la programmazione vedrà alternarsi spettacoli dal vivo, laboratori formativi, incontri di approfondimento ed eventi Extra Festival, concerti di gruppi musicali emergenti di Matera e momenti di conoscenza del quartiere. Il Festival si aprirà con Faccio Storie, una rassegna per l’infanzia e la gioventù  curata da  #reteteatro41, network di quattro compagnie lucane di produzione teatrale attivo dal 2015, che presenteranno: Into the border _ #1 studio di Compagnia Teatrale Petra, Bestiario Materano di IAC – Centro Arti Integrate, Stupori | I° Studio di Compagnia teatrale L’Albero, Il diario di Sofia di Gommalacca Teatro.

Un programma fitto di appuntamenti con tanti artisti/e e compagnie ospiti di Nessuno Resti Fuori: Compagnia Factory con Hubu Re, Claudio Morici con Fenomenologia dei rapporti di coppia considerati nel periodo storico degli ultimi 10 minuti in Italia, Compagnia Ateliersi con La mappa del cuore di Lea Melandri, Alessandro Blasioli con L’avvocato di Matteotti (spettacolo selezionato all’interno di Risonanze Network – rete di supporto agli artisti under 30), Giuseppe Comuniello con Tracce, Diana Anselmo con Autoritratto in 3 atti.

Il programma completo è consultabile su: www.nessunorestifuori.it/programma-2021/

 

All’interno della programmazione ci saranno anche momenti di condivisione di pratiche con esponenti di reti nazionali e internazionali, che raggruppano stakeholder coinvolti in settori della performing art e delle attività sociali. Tra queste Rete Europe Beyond Access, network finalizzato ad interrogare e discutere i temi di accessibilità ed inclusione nelle arti performative; Risonanze Network, la rete nazionale dei progetti dedicati al teatro generazione 20 30, per la promozione e il sostegno delle giovani compagnie, per il coinvolgimento degli spettatori under 30 nei processi di direzione artistica; #reteteatro41, un progetto nato dall’esigenza di quattro compagnie teatrali di produzione, fondate e operanti in Basilicata, per la costruzione di un percorso comune e condiviso teso al rafforzamento del pubblico teatrale lucano; Al.Di.Qua.Artists acronimo del più lungo ALternative DIsability QUAlity Artists, la prima associazione italiana di e per artist* e lavorat* dello spettacolo con disabilità; la rete della non-scuola progetto nato dall’esperienza decennale del Teatro delle Albe.

 

Inoltre il Festival prevede la realizzazione di quattro diversi laboratori che coinvolgeranno attivamente le comunità locali: Cittadin@ si RiNasce – condotto da Giorgio Degasperi di Zeroteatro, la non-scuola del Teatro delle Albe guidato da Alessandro Argnani e Lanfranco Vicari del Cisim, Laboratorio di scrittura e composizione di brani Rap e Urban condotto da Lanfranco “Moder” Vicari, Ovunque siamo è al di qua condotto da Al.Di.Qua.Artists.

Il festival si struttura temporalmente in più giornate, e in diversi luoghi della città. Ogni anno un quartiere diverso diventa il campo dell’azione performativa, cucendo relazioni tra le persone che hanno sempre abitato la città e i nuovi abitanti. Nel 2020 IAC ha realizzato un processo di consultazione pubblica – “Chiamata alla città” – finalizzato a far emergere bisogni e desideri degli abitanti dei quartieri della città. I  cittadini potevano candidare il proprio quartiere ad ospitare l’edizione successiva del festival. A seguito di questa call è stato individuato il borgo La Martella per l’edizione del 2021, dove si è costituito un gruppo di lavoro informale di residenti con cui è stata co-progettata l’edizione di quest’anno del festival. Nasce così Il borgo si fa teatro, un laboratorio di narrazione  teatrale che coinvolge, attraverso fasi di ricerca e di co-creazione scenica, un gruppo di cittadini nella costruzione di un racconto condiviso.

 

Novità di questa edizione è la direzione artistica allargata e partecipata da ragazze e ragazzi che negli anni sono cresciuti con il festival, un percorso di formazione artistica e culturale che ha l’obiettivo di formare un gruppo di volontari del festival sui processi di direzione artistica partecipata, di organizzazione e di comunicazione legati alle attività del festival.

Theatron 2.0, mediapartner del festival, racconterà l’edizione 2021 di Nessuno Resti Fuori attraverso un’attività di Digital Storytelling di ampio respiro in grado di narrare il territorio e le comunità che lo attraversano.

 

Nessuno Resti Fuori è organizzato da  IAC Centro Arti Integrate, con la direzione artistica di Andrea Santantonio e Nadia Casamassima, in partenariato con C-Fara, Il Sicomoro.

Con il patrocinio della Città di Matera, con il sostegno della Città di Matera e della Regione Basilicata, sponsorizzato da BCC Basilicata, Hotel del Campo, Dimora del Monaco, in collaborazione con l’associazione Volontari Open Culture 2019, Parrocchia di San Vincenzo de Paoli, Istituto Comprensivo Padre Giovanni Semeria, Be-Sound, QQ-Stampe. Comunicazione a cura di Theatron 2.0.

 

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