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Margherita Corrado (Senato, AC) – San Vincenzo al Volturno

San Vincenzo al Volturno è di nuovo off limits! Martedì 6 marzo presenterò un’articolata interrogazione a Franceschini in merito a quanto accade, da metà maggio, nel Parco archeologico di una delle più straordinarie cittadelle monastiche medievali d’Europa. Chiederò, innanzi tutto, perché il personale di custodia del Ministero della Cultura sia stato di nuovo estromesso dalla gestione degli ingressi alla celebre Cripta di Epifanio, con i suoi affreschi di IX sec., sita nel complesso detto San Vincenzo Minore. Non si capisce, infatti, come possa essere stata accantonata la convenzione che regola i rapporti tra l’Abbazia di Montecassino, proprietaria del vano ipogeo, e il MiC, accordo che fino a pochi mesi fa consentiva anche al personale statale, oltre che alla guida (a pagamento) autorizzata dall’Abbazia, di aprire la cripta ai visitatori del Parco, senza ulteriore aggravio di spesa. Oggi, invece, oltre ai 5 euro di ingresso al Parco, chi vuole visitarla ne deve altri 10 alla guida. Chiederò pure se il Ministro non colga, nel suddetto episodio e in certi comportamenti ambigui della Regione Molise, indizi di un disegno di ampio respiro teso ad esautorarlo o almeno a ridurne sensibilmente il ruolo nella gestione di un complesso monumentale di eccezionale valenza culturale, dove la cripta suddetta costituisce una enclave privata ben difficilmente giustificabile. Illogica e intempestiva appare poi la nascita di un parco con autonomia speciale dalle ‘ceneri’ dell’area archeologica di Sepino (CB), fin qui gestita dalla Soprintendenza, con l’aggravio di spesa che ciò comporta, mentre nella stessa regione il complesso di San Vincenzo al Volturno, appunto è così penalizzato dall’assenza di personale di custodia da aprire al pubblico solo un giorno a settimana, la domenica, e per sole sei ore, dalle 10:00 alle 16:00. Anzi no: con le aperture definite ‘straordinarie’, cioè richieste da gruppi di 10/20 persone, i giorni diventano due ma non tutte le settimane, non sempre lo stesso giorno e con orari appena più ridotti, almeno a leggere il programma che il Parco ha pubblicato il primo di luglio per i due mesi seguenti. Una situazione indecorosa e soprattutto non tollerabile in un Paese dove il Ministro al ramo, e altri con lui, dicono di voler ripartire dalla cultura… Ripartire per dove?!

 

Margherita Corrado (Senato, AC) – Commissione Cultura

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