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L’allarme crisi dei produttori al Tavolo sulla filiera del Tabacco 

Lallarme crisi dei produttori al Tavolo sulla filiera del Tabacco

 

Da Manifatture Sigaro Toscano pronti oltre 70 milioni per l’acquisto del Kentucky

 

Mariotti: “Fare sistema per supportare una produzione unica in Italia e nel mondo”

Centinaio: “Impegno a sostenere questa realtà, dopo l’estate tavolo al Mipaaf”

 

La filiera del Kentucky è una realtà importantissima del made in Italy: oltre 1300 ettari coltivati soprattutto in Toscana, basso Lazio, Campania e in alcune realtà di Veneto e Umbria.

 

 

Roma, 1° luglio 2021

 

 

Un investimento in cinque anni da oltre 70 milioni di euro per garantire l’acquisto dei volumi disponibili, stimati in oltre 2200 tonnellate di tabacco Kentucky italiano all’anno, e supportare la sostenibilitàdi una filiera in forte crisi.

E’ la risposta di Manifatture Sigaro Toscano al Tavolo sulla filiera del tabacco organizzato oggi a Lucca, nella sede di MST, alla presenza del Sottosegretario alle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio e del Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Stefania Saccardi.

All’incontro, oltre allAmministratore Delegato di MST Stefano Mariotti l’Associazione Tabacchicoltori Italia Centrale A.T.I.C., la Soc. Coop Agricola ITALTAB OP, O.N.T. Italia S.C. A.R.L., l’OPTA organizzazione produttori Tabacco, e l’UNITAB Unione Nazionale Tabacco. Presenti, anche il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e l’Assessore alle Attività produttive Chiara Martini.

 

La filiera del Kentucky è una realtà importantissima del made in Italy: 2000 addetti, 200 imprese familiari, oltre 1300 ettari coltivati in Italia, soprattutto in Toscana, basso Lazio, Campania e in alcune realtà di Veneto e Umbria. Negli ultimi anni il settore è stato colpito da una grave crisi: alla mancanza dei contributi comunitari, compensati dall’aumento dei prezzi di acquisto, si è aggiunto un andamento stagionale che ha colpito le coltivazioni causando gravi danni alla produzione. Manifatture Sigaro Toscano già nel 2019 aveva firmato un accordo programmatico con il quale si impegnava ad acquistare un minimo di 2200 tonnellate di tabacco, per un valore di circa 15 milioni di euro, fino a tutto il 2024.

 

Le persistenti difficoltà del settore hanno tuttavia spinto Manifatture Sigaro Toscano a un ulteriore aiuto: “Siamo pronti fin da ora – ha spiegato al Tavolo lAmministratore Delegato Mariotti – a rinnovare il nostro impegno per i prossimi 5 anni con un investimento di oltre 70 milioni di euro così da consentire una prospettiva più lunga ai coltivatori. È necessario – ha chiesto – fare sistema per supportare la coltivazione del tabacco Kentucky in Italia che altrimenti rischia di non essere sostenibile. E dobbiamo trovare delle forme per supportare quella che è una produzione unica in Italia e nel mondo”.

Quest’anno, infatti, MST ha previsto inoltre un ulteriore contributo riconoscendo un sussidio ai coltivatori maggiormente colpiti, in base delle superficie coltivate e al tabacco che verràconsegnato, stimato in oltre 2 milioni di euro. 

 

“Il sigaro Toscano rappresenta la tradizione e un simbolo del saper fare italiano, così com’è sinonimo di un fumo di qualità e profondamente legato ad alcuni nostri territori – ha evidenziato il sottosegretario Mipaaf Gian Marco Centinaio -. L’investimento annunciato oggi garantisce la sostenibilità della filiera del tabacco Kentucky e dà certezze ai coltivatori, che sono così messi nelle condizioni di guardare al futuro con progettualità e fare investimenti. Da parte nostra – ha aggiunto Centinaio – c’è l’impegno a sostenere questa realtà. Voglio prendere un impegno concreto replicando questo tavolo di lavoro per la filiera del tabacco Kentucky presso il Ministero per le Politiche Agricole dando appuntamento immediatamente dopo l’estate”.

 

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