Ho scritto al Prefetto, al Commissario dell’Asp di Cosenza e al Commissario per la Sanità in Calabria per avere lumi sulla situazione dei Medici Veterinari specialisti ambulatoriali in servizio a tempo indeterminato presso l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza.
Ho appreso da loro che hanno proclamato lo stato di agitazione poiché da mesi chiedono al Commissario dell’ASP, Vincenzo La Regina, il completamento orario degli specialisti ambulatoriali veterinari per come prevedrebbe l’ACN 23/03/2005 che disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie ambulatoriali ai sensi del del D.Lgs. n. 502/92 e successive modificazioni e integrazioni.
Il completamento orario sarebbe un atto dovuto visto che da oltre 14 anni lavorano a 28 ore settimanali e che mettono le loro competenze a tutela della salute pubblica e contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi LEA.
L’ennesima stranezza sulla loro situazione è che l’Asp di Cosenza, con delibera 1141 del 13-11-2020, aveva il completamento orario a tutte le categorie afferenti all’ACN 25/03/2005 tranne che ai Medici Veterinari che, senza un reale motivo, sono esclusi da tale riconoscimento, nonostante le numerose richieste fatte all’ASP dai tre direttori dei servizi veterinari i quali ribadivano che il mancato completamento orario avrebbe avuto ripercussioni negativi sul raggiungimento degli obiettivi LEA.
A nulla sono servite anche le recenti rassicurazioni ricevute dai Commissari che si sono susseguiti nella gestione dell’Asp di Cosenza. Ad oggi, infatti, non c’è la reale volontà di portare i medici veterinari specialisti a completamento orario pur essendoci il budget e le ore disponibili. Auspico che, come già chiesto dalle sigle sindacali, si istituisca un tavolo tecnico per risolvere la situazione e assegnare ai Medici Veterinari quello che per legge spetta loro.
Corigliano-Rossano, 25 giugno 2021