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Italia dei Diritti non si fermerà davanti alle critiche e continuerà nell’opera di controllo nella Valle dell’Aniene

Carlo Spinelli risponde alle critiche mosse da De Simone contro il movimento Italia dei Diritti facendo presente che tutti i problemi che sono stati sollevati nel territorio sono frutto di segnalazioni da parte dei cittadini ai nostri referenti in loco e sono sempre tutte ampiamente documentate e respinge l’accusa di lista farlocca parola della quale forse qualcuno non conosce il significato. 

Roma 20 giugno 2021: Italia dei Diritti risponde al sindaco De Simone a proposito delle critiche mosse contro il movimento dopo vari comunicati a firma del responsabile provinciale romano IDD Carlo Spinelli e lo fa tramite lo stesso Spinelli che nel movimento IDD ricopre anche la carica di responsabile nazionale per la politica interna:” Il sindaco di Vicovaro giudica offensive le nostre parole e quindi quanto riportato sui nostri comunicati, quello che mi domando è se De Simone giudica offensivo il ruolo di oppositori ad una giunta che, a nostro avviso mostra delle lacune nel modo di amministrare il comune. E’ offensivo porre l’accento sulle problematiche che tra l’altro sono state sempre ampiamente documentate? E’ offensivo denunciare mediaticamente, unico modo tra l’altro non essendo presenti in consiglio a Vicovaro, ciò che ci viene segnalato, tramite il nostro responsabile in loco Giovanni Ziantoni, da alcuni cittadini del comune della Valle dell’Aniene? Le segnalazioni ci arrivano proprio da quei cittadini che dalle sue parti, caro De Simone, vivono, operano e resistono e che, evidentemente, giudicano in maniera negativa il suo modo di amministrare il comune. Niente di scandaloso per carità, non credo in Italia ci siano sindaci in grado di mettere un intero comune d’accordo, ma il diritto a denunciare ciò che non và, non può essere negato soprattutto quando sono i cittadini stessi ad esporre i problemi. Purtroppo ci sono paesi dove si è governato per anni senza avere un’opposizione in grado di alzare la voce e adesso che il nostro movimento lo sta facendo, comincia ad infastidire qualcuno. Noi abbiamo rispetto per le istituzioni e per gli amministratori – continua Spinelli – e non ci siamo mai vergognati di apprezzare e parlare bene di quei sindaci che, a nostro avviso, operano bene nel comune che amministrano e credo che sia una forma di rispetto anche criticare chi, secondo quelle che sono le nostre opinioni, magari mostra qualche lacuna nel governare un comune e questo deve essere uno sprone in più proprio per quei sindaci a lavorare ancora meglio. Invece assistiamo a delle levate di scudi e ad attacchi gratuiti contro il nostro movimento che non fa altro che dare voce a quei cittadini che non hanno la forza di farsi sentire. E se noi dobbiamo avere rispetto, e lo ripeto riteniamo di averlo, per gli amministratori della Valle dell’Aniene, gli stessi devono avere rispetto per i cittadini che popolano la valle; ricordo che tempo fà sollevammo un problema su di una fermata soppressa proprio a Vicovaro in località Cerreto e scrivemmo al sindaco De Simone, su sollecitazione di alcuni residenti della frazione, chiedendo spiegazioni, ebbene ancora le stiamo aspettando e mi chiedo se questa non è una mancanza di rispetto. L’unica risposta arrivò dal Cotral che si dichiarò disposta al ripristino della fermata e che stava però ancora attendendo la documentazione richiesta al comune di Vicovaro. Non è mancanza di rispetto lasciare i bagni di un giardino pubblico nelle condizioni che abbiamo documentato nel nostro comunicato? Dopo la nostra denuncia i bagni sono stati puliti. E non è mancanza di rispetto definirci lista farlocca visto che laddove siamo presenti nei consigli comunali nelle unioni dei comuni e nelle comunità montane, i nostri consiglieri stanno facendo il loro lavoro in maniera esemplare? Tra l’altro – prosegue ancora Spinelli – qui si travisa anche il significato delle parole; farlocco significa falso, non vero ma mi sembra che noi ci siamo, siamo presenti e cominciamo e destare una certa preoccupazione in chi, finora, ha operato a proprio piacimento senza avere un’opposizione seria al proprio modo di governare. E finisco – conclude Spinelli – dicendo al sindaco De Simone che ci accusa di volerci solo mettere in mostra per le competizioni che contano che tutte le competizioni elettorali contano anche quelle nei comuni con 33 abitanti perché non c’è niente di più importante che dare un governo al proprio paese, chi la pensa diversamente credo che tratti in maniera offensiva i propri concittadini”.

Ufficio stampa Italia dei Diritti provincia di Roma

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