La città di Trevi rende omaggio ad uno dei protagonisti della fotografia
italiana del Novecento con la mostra “Pepi Merisio. Gioco!” ospitata
nella cinquecentesca cornice di Villa Fabri dal 24 giugno al 3 ottobre
2021. È la prima esposizione (ad inaugurarla il sindaco Bernardino Sperandio giovedì 24 giugno 2021 ore 17.00) a pochi mesi dalla scomparsa del celebre
fotografo: cinquanta foto in bianco e nero e a colori di varie dimensioni ripercorrono il tema del gioco nella quotidianità attraverso scatti poetici e immediati realizzati dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta.
“[…] Il gioco è l’alfabeto più immediato, quello che toglie i protagonisti dalla necessità di sentirsi in un ruolo predefinito, mettendoli nella condizione di rivelarsi. Il lavoro di Merisio ha per lo più questo indirizzo: lasciare che le cose accadano, si rivelino per quello che sono, mentre sta all’osservatore cercare di capire ciò che vede stampato. […].
I ragazzi del Rione stella, i seminaristi che giocano a basket, gli orchestrali che attendono la scena giocando a scacchi, come la madre carica di legna e il figlio con la piccola gerla vuota che gioca alla fatica della vita, sono scorci o paradigmi della nostra esistenza. Ognuno con il suo portato di felicità e persino amarezza: il gioco finisce, si deve tornare a casa, ai compiti, al lavoro, alla normalità. Il gioco, in tal senso, è quell’attimo eroico e atemporale in cui ci si immerge per mettere uno stacco dalla cronaca ed entrare nella propria storia.” (F. Arensi).
La mostra, a cura di Flavio Arensi, è co-prodotta e organizzata da Le
Macchine Effimere e Menti Associate con il Patrocinio del Comune di
Trevi in collaborazione con il Complesso Museale di San Francesco.
L’esposizione costituirà il via per Villa Fabri e per l’intera cittadina umbra di una nuova stagione culturale che si snoderà attraverso incontri, conferenze e concerti.
Contatti con l’ufficio stampa: Paola Saba, +39 338 4466199, paolasaba@paolasaba.it
Hashtag ufficiale: #VillaFabri #PepiMerisioGioco. Nella foto: Pepi Merisio – Basket in Seminario, Bergamo, 1964 Stampa ai sali d’argento, vintage print. cm 24×35 © Pepi Merisio – Museo delle storie di Bergamo, Archivio fotografico Sestini.
Nino Bellinvia