FURLA SERIES
NAIRY BAGHRAMIAN. Misfits
a cura di Bruna Roccasalva
Promossa da Fondazione Furla e GAM – Galleria d’Arte Moderna, Milano
GAM – Galleria d’Arte Moderna, Milano
26 maggio – 26 settembre 2021
“Storicamente il marmo si connota come materiale pesante, perfetto per la scultura, grazie alla sua promessa di durevolezza, ed è sovraccarico di connotati rappresentativi. L’incontro alla cava di Querceta con uno straordinario cavatore di lunga data è stato fonte di ispirazione… ricordava quasi tutti gli artisti giunti in quella zona per lavorare con il marmo, da Hepworth a Moore, da Noguchi ad Arp fino a Louise Bourgeois… Mi ha spiegato come riesce a ‘leggere’ le venature del blocco e a percepire la fragilità del marmo”.
Nairy Baghramian
L’incontro di Nairy Baghramian con le cave di Henraux sul Monte Altissimo è stato per lei motivo di ispirazione. L’artista ha potuto conoscere direttamente i nostri cavatori e vedere da vicino il complesso quanto affascinante mondo dell’estrazione e lavorazione del marmo, il materiale che è perfetto per la scultura, per le sue valenze intrinseche di durevolezza, preziosità e plasticità.
Nairy Baghramian presenta cinque sculture monumentali appositamente realizzate per la mostra Misfits che trovano forma nelle diverse venature lapidee: lo Statuario Altissimo, il Versilys Altissimo, il Rosa Norvegia, il Rosa California e il Costa Smeralda. I primi due marmi sono stati estratti dalle cave di Henraux mentre gli altri, di altissima qualità, sono stati appositamente importati. Le sculture sono state sbozzate a filo da avanzatissimi sistemi robotici e finite a mano da abili maestranze nei laboratori dell’azienda a Querceta di Seravezza (LU).
Il progetto per la realizzazione delle opere di Nairy Baghramian è nato dalla collaborazione di Fondazione Furla e GAM, Milano con Fondazione Henraux e dalla propensione di quest’ultima a supportare ricerche e progetti attorno alle potenzialità del marmo, attraverso pratiche artistiche innovative.
La mission di Fondazione Henraux, nata nell’aprile 2011 per volontà e iniziativa del suo Presidente Paolo Carli, è promuovere la tradizione e la lavorazione del marmo nei diversi ambiti delle arti visive. Le iniziative della Fondazione sono rivolte all’innovazione e alla sperimentazione artistica e tecnologica, oltre alla valorizzazione di un patrimonio storico e culturale bi-centenario (1821-2021) che l’azienda ha acquisito in una lenta stratificazione di impegno e lavoro, e dal radicamento nel tessuto sociale della Versilia.
“Puntiamo a un deciso rilancio della scultura e della lavorazione artistica del marmo – dichiara il Presidente Paolo Carli – anche attraverso la Fondazione impegnata nella valorizzazione del nostro patrimonio storico, artistico e produttivo”.
Nel 2018 Edoardo Bonaspetti ha assunto la direzione artistica della Fondazione.