Fondazione Bottega Finzioni non si ferma e amplia la già ricca proposta formativa con un nuovo corso a mercato, innovativo nel suo genere, per diventare paroliere ed autore di testi musicali.
Questo corso vuole affiancare agli aspiranti autori di canzoni, alcuni dei nomi più rappresentativi della canzone italiana, come ad esempio Alberto Cazzola, Federico Poggipollini, Massimo Zamboni, Cimini, Emidio Clementi e il Maestro d’Area Pierfrancesco Pacoda, per imparare insieme a fare di una successione di parole un racconto in musica. I partecipanti vivranno immersi nel mondo della musica raccontato attraverso i suoi principali aspetti professionali e impareranno a scrivere canzoni, giocare con le parole, creare un testo che sposi perfettamente la musica.
Il corso per parolieri e autori di testi musicali conferma l’elevata qualità dei progetti formativi che Bottega Finzioni, con sede a Bologna, propone da oltre 10 anni. I docenti:
Saranno inoltre organizzati alcuni incontri con alcuni esperti del settore come Massimo Benini (consulente di diritti musicali – Edizioni Music Market), Janna Carioli (cantautrice, scrittrice e autrice televisiva), Alessandro Ceccarelli (Senior Agent di BPM Concerti), Giacomo Fiorenza (Label Manager di 42 Records), Raffaella Pellegrino (Avvocato).
Tra i temi affrontati dal corso: la canzone tra consumo di massa e messaggio, critica sociale e leggerezza nella canzone pop, l’esaltazione della parola tra pop e letteratura, scrivere rock – la melodia e la cultura pop elettrica inglese, la melodia e il paesaggio nella canzone pop, la professione dell’autore di canzoni.
Le iscrizioni del corso sono aperte dal 14 giugno al 14 luglio 2021. Per iscriversi e per avere maggiori informazioni si rimanda al seguente link: https://www.bottegafinzioni.it/it/?id=corso_per_parolieri
Rispetto alle altre scuole di scrittura, Bottega Finzioni si distingue per il metodo di insegnamento che permette agli allievi di imparare non solo a narrare ma anche a servirsi delle parole per creare narrazioni sempre nuove, coinvolgenti ed efficaci. Il modello estero – nello specifico quello anglosassone della writers’ room – è un esempio importante di come raccontare possa significare raggiungere uno scopo che giovi ad entrambe la parti, quella narrante e quella protagonista. La classe, infatti, diventa laboratorio in cui i docenti e gli allievi sviluppano insieme idee e spunti che, lungo il percorso didattico, si concretizzano, si perfezionano, si ottimizzano. Ed è proprio questa la forza di Bottega Finzioni: le idee, le storie, i progetti che nascono assieme ai corsisti diventano prodotti di successo.
Bottega Finzioni mette al centro la meritocrazia: i partecipanti del corso saranno, infatti, selezionati in base al loro talento e alle reali capacità.
FONDAZIONE BOTTEGA FINZIONI: LA PRIMA FONDAZIONE NARRATIVA ITALIANA
Dopo un’attività decennale nell’ambito della scrittura narrativa, televisiva, radiofonica e cinematografica, Bottega Finzioni (con sede a Bologna) è diventata Fondazione Bottega Finzioni, la prima fondazione narrativa italiana.
Ad oggi rappresenta un polo culturale di rilievo a livello nazionale: oltre ad essere una scuola di scrittura (è ente di formazione accreditato presso la Regione Emilia-Romagna) è anche una casa di produzione cinematografica e televisiva e uno studio professionale. Può vantare collaborazioni con importanti case editrici come Mondadori, La Feltrinelli, Rizzoli, Castelvecchi e noti broadcaster come Sky Arte, Rai Fiction, IBC Movie e molti altri.
Fondazione Bottega Finzioni, che si avvale del Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, vanta tra i soci fondatori il Comune di Bologna, l’Università di Bologna, Fondazione Finanza Etica di Banca Etica, l’attrice Matilda De Angelis oltre a due grandi società di produzione italiane quali IBC Movie ed Indigo Film, solo per citarne alcuni. Sostengono il progetto della Fondazione: Banca di Bologna, FAAC, CER GAS e Fondazione Unipolis che sostiene Bottega Finzioni dal 2014.
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