L’esordio letterario di Gianni Augello
L’ITALIA CHE RESTA
La frontiera interna e il coraggio di essere felici
Sentirsi soffocare tra le mura di un appartamento, fare i conti con un’inaspettata solitudine e scegliere di partire per andare “dove è più complesso arrivare, dove è più difficile restare e dove è più facile rimanere soli”
Un viaggio di 4000 chilometri con mezzi pubblici sulla traccia della frontiera nascosta dell’Italia
PAGINE 224
PREZZO 16,00 euro
ISBN 9788865493717
COLLANA Altri Viaggi
«Voglio raggiungere la frontiera del conscio, di quel che so di me e guardare giù nel burrone. Ci sono luoghi dove ci si può perdere e altri dove si può restare soli. Voglio andare là, spingermi fino alla frontiera interna di questo Paese. Voglio andare controcorrente. Tornare indietro. Decodificare il mio concetto di felicità.
Il codice sorgente. Risalire il fiume.»
Tutto nasce tra le mura di un appartamento romano, soffocato dal caos della città e da un’inaspettata solitudine che l’autore affronta andando “dove è più complesso arrivare, dove è più difficile restare e dove è più facile rimanere soli”. Gianni Augello compie un viaggio di 4000 chilometri con mezzi pubblici sulla traccia della frontiera nascosta dell’Italia. Accumula imprevisti e incontri: giovani laureati che controcorrente tornano sulle colline lucane della Val d’Agri; ragazzi che sognano Londra tra le stradine di Montalbano Elicona, in Sicilia; amministratori locali inermi di fronte a un’inarrestabile emorragia. Ma la sua fuga dalla grande città per raccontare le difficoltà di chi vive nei piccoli comuni, si trasforma nella scoperta di luoghi dove i tempi di vita, i rapporti personali e il contatto con la natura sono il fulcro di una felicità autentica. E dove ritrovare se stessi, al centro di relazioni e idee.
Gianni Augello è nato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, nel 1979. Dopo 18 anni trascorsi a Roma, oggi vive a Lanciano, in Abruzzo. È giornalista professionista. Da dodici anni lavora nell’agenzia di stampa Redattore Sociale dove si occupa di politiche di welfare, povertà, volontariato, droghe e altre tematiche sociali. Ha all’attivo collaborazioni con diverse testate giornalistiche ed è autore di podcast. L’Italia che resta è il suo primo libro.
