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VITTORIA CAMPAGNA #UGUALIALLAPARTENZA

Vittoria di giovani concorsisti e neolaureati: modificato l’art. 10 del DL 44/2021 sulla preselezione per titoli nei concorsi pubblici. Nella mattinata del 12 maggio lo striscione al Senato: “No alla preselezione per titoli nei concorsi pubblici: lavoro per tutti, precarietà per nessuno”

 

In occasione della discussione in Senato del DL 44/2021, il Comitato No Riforma Concorsi PA, GEM e la Rete della Conoscenza hanno esposto uno striscione fuori da Palazzo Madama, per proseguire la mobilitazione #ugualiallapartenza che ha portato alla vittoria sulla preselezione per titoli.

 

“La proposta di riforma dei concorsi pubblici di Brunetta era profondamente ingiusta: calpestava per l’ennesima volta il futuro e i diritti della nostra generazione (e non solo), impedendo a centinaia di migliaia di candidati, privi di esperienza pregressa e senza possibilità economica di seguire master, di accedere al concorso”. “Grazie alla mobilitazione di queste settimane abbiamo raggiunto una vittoria che qualche tempo fa sembrava impossibile: è la dimostrazione che mobilitarsi serve ancora. Adesso non ci fermeremo, perché la battaglia per una PA davvero giusta continua”.

 

La conservazione dell’impianto originale della norma non avrebbe assicurato qualità nella selezione, poiché il possesso di master e titoli non è in sé indice di oggettiva preparazione e aggiornamento del candidato: per questo vogliamo essere uguali alla partenza, come abbiamo ricordato in tweetstorm e mailbombing nel corso delle ultime settimane. Adesso l’ultimo passo che manca è quello di definire in modo non equivoco il concetto di alta specializzazione tecnica”. “Abbiamo sempre respinto una artificiosa contrapposizione neolaureati/giovani adulti, così come lo scontro generazionale o la guerra tra poveri tra concorsisti e precari della pubblica amministrazione, compresa la retorica che vede i giovani come parassiti”.

 

“Vanno inoltre respinte ricette che vorrebbero l’uso massiccio di contratti atipici come i “contratti di formazione” o stages poiché avrebbero quali risvolti la precarizzazione dei più giovani e l’esclusione aprioristica dei meno giovani. Ciò che chiediamo è dignità per tutte e tutti, e precarietà e sfruttamento per nessuno!”.

 

 

Comitato No Riforma PA

Gem – Giovani Energie Meridionali

Rete della Conoscenza

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