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BERT torna con “Fra tanti”, un brano per rinascere dalle macerie del cuore

Il talentuoso cantautore romagnolo BERT, dopo un importante percorso formativo e la partecipazione ad illustri Premi nazionali – tra cui il Lunezia ed il Valentina Giovannini-, torna a raccontarsi in “Fra tanti” (Red Owl Records/Visory Records/Thaurus), il suo nuovo singolo.

Il brano, scritto dallo stesso artista e prodotto da ALTI Records, nasce dall’esigenza di esprimere il disagio causato da rapporti sociali univoci, rapporti in cui investiamo tempo, energie e sentimenti, senza chiedere nulla in cambio, ma ricevendo solo indifferenza e non curanza. Un disagio che logora l’anima, provocando frustrazione e sconforto, un disagio che ci porta a riflettere sull’effettivo valore che ci attribuiscono le persone a cui dedichiamo spazio ed affetto nella nostra quotidianità.

Questo il concetto di base da cui ha preso vita il testo, un testo diretto e sincero, in cui l’artista fa i conti con se stesso e le proprie emozioni, ragionando su quanto sia opportuno – e salutare -, destinare istanti preziosi di vita a coloro che giocano con i nostri sentimenti, persone calcolatrici, o più semplicemente incuranti e negligenti, che per ego, individualismo o superficialità, tendono a considerarci solo per un proprio bisogno o tornaconto – «stringimi, poi lasciami se non sai chi hai davanti, se mi scambi poi fra tanti» -.

«“Fra tanti” – dichiara BERT – racconta del disagio dovuto alla presa di coscienza dopo aver perso energie e tempo in situazioni e rapporti che non han portato a nulla di positivo. Tutto si trasforma poi in debolezza, stanchezza, voglia di lasciarsi indietro persone, momenti, luoghi: voglia di andare via».

Attraverso un’azzeccata analogia tra se stesso ed un palloncino, l’artista evidenzia l’importanza di dissociarsi, di prendere le distanze da relazioni tossiche e deleterie, evitando di aggrapparsi ad ogni costo ad un filo – quello che nasce spontaneo e naturale dal cuore e ci consente di costruire legami affettivi – che invece di unire, costringe – «come il filo di un palloncino mi spezzo, volo via lontano da quello che non mi coinvolge, dall’aria fredda che mi sconvolge, dal mare aperto che mi fa paura, dai resti stanchi di quest’avventura» -.

Ad accompagnare il brano, il videoclip ufficiale, diretto da Valerio Giuliani, che verrà presentato in anteprima nazionale su Sky TG24 nel corso delle prossime settimane; un viaggio nella dimensione audiovisiva del pezzo, un racconto personale nel quale però, ciascuno di noi, può immedesimarsi.

 

Biografia.
BERT, pseudonimo di Massimo Bartolo, è un cantautore italiano classe 1988. Inizia la sua formazione musicale nel 2017, seguendo il metodo “Voice Evolution System” ed ottenendo due certificazioni in Canto Moderno, per poi proseguire da autodidatta. Sensibile ed attento alle tematiche sociali, prende parte a diversi live in strutture di degenza ospedaliera, sostenuti dal progetto benefico “Special Stage”. Nell’Agosto del 2018, si iscrive al prestigioso C.E.T. di Mogol ed il suo inedito “Nei tuoi occhi” viene selezionato tra le opere dell’antologia del premio “Autori di Mogol”, pubblicato nel Novembre dello stesso anno. Il brano, che approda su tutte le piattaforme digitali a Marzo 2019, viene premiato tra le 10 canzoni vincitrici del PAE 2019 e viene seguito, pochi mesi più in là, dal singolo “Crederai”. A Giugno 2019, BERT è tra i finalisti del Premio Lunezia, nella categoria “Nuove Proposte”, con il brano “Nei tuoi occhi” ed il mese successivo, durante la finale di Aulla, calca il palco insieme ad artisti del calibro di Nada, Enrico Nigiotti, Paolo Belli, Simone Cristicchi e molti altri. A “Nei tuoi occhi” e “Crederai”, fa seguito il terzo singolo ufficiale, “Senza niente (con te)”, contenuto nell’EP “Senza niente” rilasciato a Novembre 2019 per ALTI Records. Dopo mesi di silenzio, il talentuoso cantautore cesenate torna a Marzo 2021 con “Caporeparto” e firma con Red Owl Records, sublabel di Visory Records/Thaurus, con cui pubblica “Ci sarà” e, poco dopo, “Fra tanti”, un brano introspettivo ed intimista, che porta l’ascoltatore a riflettere sul disagio causato da rapporti sociali univoci, rapporti in cui investiamo tempo, energie e sentimenti, senza chiedere nulla in cambio, ma da cui riceviamo solo indifferenza e non curanza. Un brano sentito e sincero, che evidenzia la versatilità di BERT, riconfermandolo come una delle migliori proposte dell’indie-pop italiano.

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