di Maria Florenzio
Anche Taranto avrà un mercato coperto di Campagna Amica di Coldiretti. Sarà inaugurato questa mattina, alle 10,30 in Viale Virgilio 33 – angolo via Minniti. Un luogo in cui molte aziende dell’entroterra locale, circa una ventina, potranno valorizzare, oltre che promuovere, il consumo di prodotti genuini di stagione e a chilometro zero, quelli che dalla terra arrivano direttamente sulle nostre tavole. Sarà un vero e proprio salone della biodiversità a disposizione del consumatore.
Così, sul modello di quello brindisino di via Appia 226, che è stato il primo mercato coperto a essere inaugurato nel dicembre 2018 in Puglia, anche il food hub di Coldiretti e Campagna Amica a Taranto, nel cuore della città, diventa il luogo ideale per trovare cibo sano, frutta e verdura a km 0, verso i quali si orientano sempre di più le scelte dei consumatori, che ne apprezzano le proprietà salutistiche. Una tendenza, questa, che nella provincia tarantina, come in gran parte della Puglia, sta cambiando anche i criteri di scelta degli acquisti: per i consumatori la freschezza è l’elemento principale da prediligere, seguito dalla stagionalità e dal prezzo conveniente.
L’inaugurazione del mercato coperto di Campagna Amica sarà l’occasione per ufficializzare l’entrata in vigore, da meno di tre mesi, dell’etichetta d’origine Made in Italy su salami e prosciutti: sulle nostre tavole arrivano i primi würstel e mortadelle rigorosamente agricoli a chilometro zero. A presentare i ‘neonati’ dell’arte salumiera agricola, questa mattina ci saranno, assieme al presidente di Coldiretti Puglia Savino Muraglia e al presidente della Coldiretti di Taranto Alfonso Cavallo, anche l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e l’assessore all’Agricoltura del Comune di Taranto Fabrizio Manzulli. Interverranno anche l’arcivescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro, il direttore nazionale della Fondazione Campagna Amica Carmelo Troccoli, con il direttore regionale di Coldiretti Pietro Piccioni e il direttore provinciale di Taranto Aldo Raffaele De Sario.
“In un momento difficile per la nostra economia – anticipa Alfonso Cavallo – gli imprenditori agricoli non si sono mai fermati, portando sul mercato prodotti agroalimentari nuovi e di eccellenza, con il valore aggiunto della trasparenza e dell’origine Made in Italy in etichetta, per combattere la concorrenza sleale. La Murgia tarantina e l’intera provincia jonica, con il patrimonio zootecnico che vanta, hanno la responsabilità di svolgere un ruolo di apripista grazie alla qualità e alla sicurezza alimentare del cibo che solo i nostri contadini sanno produrre”.