Il mese di maggio sarà dedicato ad una “maratona” di preghiera per invocare la fine della pandemia. L’iniziativa, voluta da Papa Francesco, coinvolgerà trenta santuari nel mondo.
Credo che il Papa abbia fatto benissimo a promuovere quest’iniziativa. Ma sì, perché la Madonna non è come qualsiasi madre amorevole terrena che non aspetta d’essere pregata a lungo per aiutare i suoi figli. La Madonna ha bisogno di valanghe di preghiere, ha bisogno che siano recitati valanghe di rosari. Così, del resto è sempre avvenuto, e il Papa lo sa bene. Valanghe di rosari furono recitati al tempo della pandemia “spagnola”, e solo dopo la morte di cinquanta milioni di persone, la Madonna chiese al Figlio di porre termine alla tragedia. Il Figlio accontentò la madre. Valanghe di rosari al tempo della prima guerra mondiale, e dopo quattordici milioni di morti, la guerra finì per merito in particolare di Nostra Signora di Fatima, che intercedette presso il Figlio e dal Figlio fu accontentata. Valanghe di rosari furono recitati per invocare la fine della seconda guerra mondiale. E dopo sessanta milioni di morti, la Madonna fu accontentata dal Figlio. Speriamo che le valanghe di rosari che saranno recitati nel mese di maggio, inducano la Madonna ad aiutare i suoi figli prima che di Covid ne muoiano troppi.
Renato Pierri