Diversi gli argomenti affrontati in video conferenza dal Consiglio Comunale di Massafra tenutosi ieri, 21 aprile.
Con 15 voti favorevoli e 6 contrari, il Consiglio ha approvato il Bilancio di Previsione Finanziario 2021/2023 (con 14 voti favorevoli e 1 astenuto deliberato anche il DUP). Il sindaco Fabrizio Quarto ha relazionato sull’importante documento contabile, sottolineando la difficoltà di far “quadrare i conti” per la presenza di entrate a carattere non ripetitivo. Oggi vediamo – ha continuato Quarto – un saldo attivo di opere pubbliche, dimostrando che la programmazione ha dato i suoi frutti. Il sindaco ha toccato alcuni settori sui quali si è operato per l’attività di un Bilancio, risultato complicato e condizionato dalla pandemia in atto. Quarto ha parlato di salubrità finanziaria per l’ente, enunciando sommariamente alcuni punti: opere pubbliche che ora hanno una programmazione reale, intercettamento di finanziamenti, programmazione del personale, fondo di
solidarietà che ammonta a €. 4.545.220,12 di cui €. 134.751,37 per lo sviluppo dei servizi sociali.
Nel dibattito è intervenuto il consigliere Castiglia che si è soffermato sulla contrazione dei mutui per la realizzazione di opere pubbliche, sull’Area PIP, sui finanziamenti del DUC, sulla mancanza di coinvolgimento della minoranza e su di un bilancio, definito un “copia incolla” di quello precedente, che avrebbe dovuto tener conto di fondamentali settori come Attività Produttive e Coesione Sociale. Cardillo ha parlato della mancanza di un segnale importante quale la riduzione della leva fiscale-addizionale IRPEF e ha motivato il suo voto favorevole al Bilancio come “messaggio di fiducia, programmazione e segnale di speranza”. Gentile ha evidenziato come si stesse delineando una nuova “maggioranza”, come l’Amministrazione non abbia approfittato di molti finanziamenti europei, vista la minima somma pro capite per cittadino rispetto ad altre comunità e infine come non si siano messe in atto due parole importanti quali “crescita e sviluppo”. Viesti ha parlato di alcuni capitoli mortificati in Bilancio e privi di stanziamenti come Sport, Agricoltura e Politiche Giovanili, oltre ad una assente condivisione. Il sindaco ha replicato ai vari interventi soffermandosi particolarmente sui finanziamenti ottenuti, sulla ZES, sull’impiantistica sportiva, sulla gestione delle risorse.
L’assessore all’Urbanistica Paolo Lepore ha relazionato sui punti (approvati) inerenti al prezzo di cessione Aree Peep e PIP per l’anno 2021, sottolineando che si è proceduto all’aggiornamento del prezzo di cessione sulla base degli indici ISTAT del costo della vita (-0.3%). Il Consiglio ha determinato e aggiornato il valore delle aree fabbricabili in zone omogenee PdF per l’anno 2021, riconoscendo, come ha specificato l’assessore Lepore, un abbattimento del valore delle aree fabbricabili interessate da particolari condizioni vincolistiche e/o urbanistiche. Confermate per l’IMU le aliquote del 2020 (gettito previsto circa 4milioni e 800mila), compresa la riduzione al 7/000 per i terreni agricoli.
Per l’anno 2021 è stata confermata l’aliquota IRPEF vigente nel 2020 (0,8/000 con soglia di esenzione di €.8.000,00). Modificato il regolamento TARI per quanto concerne i soggetti componenti il nucleo familiare domiciliato altrove e l’adeguamento alla nuova normativa in tema rifiuti speciali relativa ad utenze non domestiche. Le tariffe TARI e le riduzioni per le attività economiche colpite dall’emergenza epidemiologica sono in corso di definizione, in attesa della prossima validazione da parte di AGER Puglia del piano economico finanziario 2021. Il Canone Unico Patrimoniale ha un gettito previsto di 400 mila euro. Le occupazioni del suolo pubblico da parte di esercenti commerciali e venditori ambulanti sono state esentate per legge sino a giugno 2021 anche se l’ANCI ha chiesto al governo di prorogare il tutto al 31 dicembre 2021.
In apertura di seduta, la massima assise cittadina ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere Ida Cardillo, con la quale si sostiene il conferimento della cittadinanza italiana a Patrick Zaki, come segnale di vicinanza e solidarietà nei confronti di tutti coloro che in molte nazioni vengono ingiustamente detenuti e condannati, anche solo perché sospettati di far parte di associazioni e movimenti che si battono per i diritti civili e politici.
Nella foto il sindaco Fabrizio Quarto.
Nino Bellinvia