IL PRESIDENTE NAZIONALE DI CONFEDERCONTRIBUENTI, CARMELO FINOCCHIARO SUI FATTI DI OGGI A MONTECITORIO: “NO ALLA VIOLENZA, MA IL GOVERNO INTERVENGA SUBITO O POTREBBE ESSERE TROPPO TARDI. BASTA DARE RISTORI-ELEMOSINE INUTILI”
“I fatti di oggi dimostrano che la violenza certamente non è il miglior metodo utile per risolvere i problemi e per ottenere ciò che si vuole. E i fatti di Montecitorio non sono certamente apprezzabili –afferma il presidente nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro–, specie quando vengono manovrati da personaggi piuttosto discutibili. Ma il punto è questo: il Governo non può far finta di niente! Non può promettere i pannetti caldi alla Piccola e Media Impresa italiana e alle attività commerciali, agli ambulanti, ai soggetti della ristorazione e del turismo, ma deve davvero finalmente finirla con le elemosine, perché anche gli ultimi ristori coincidono esattamente con delle vere e proprie elemosine ‘inutili’: sono soldi pubblici buttati al vento! Quanto ci vuole a capire –si chiede il presidente Finocchiaro– che bisogna intervenire subito con misure strutturali? E alla luce dei fatti di oggi, a Montecitorio, il Governo lo faccia subito e non perda altro tempo, perché altrimenti potrebbe essere troppo tardi! Organizzazioni di categoria e sindacali non sempre saremo capaci di contenere e fermare quelle fasce di persone che stanno soffrendo e che hanno difficoltà, soprattutto adesso che agiscono sotto la manovra di gente che vuole strumentalizzare il problema, dando vita ad azioni non tollerabili e non concepibili che nulla hanno a che fare con le proteste giustificate di chi è in difficoltà ed è in ginocchio. Allora già a partire dal decreto Draghi –ovvero quello che riguarda per intenderci le cartelle esattoriali e che riguarda pure i ristori- esso va modificato in sede di conversione, in Parlamento, ma davvero e definitivamente. E se ancora assistiamo all’agire non condiviso di certi partiti, come il Partito Democratico che si oppone alla soluzione reale dei problemi, veramente si rischia di scatenare tutto ciò che potrebbe mettere a repentaglio la democrazia. Basta a partiti composti solo da burocrati che non hanno minimamente alcuna dignità nel difendere la gente. Si cambi regime –sostiene Finocchiaro– e non si mandino al MEF dei ragionieri a presiedere uno Stato complesso che invece ha bisogno di sviluppo. Siamo l’unico Paese in cui tentiamo di ragionare solo in termini regressivi e di fare appunto i ragionieri. Bisogna cambiare passo, ma subito. Non c’è bisogno di aspettare ed è inutile. E finiamola con il dire –conclude il presidente nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro– che chi non ha potuto pagare le tasse deve essere definito un evasore o chi non può pagare i debiti con le banche è un cattivo pagatore. E’ tempo di dare una svolta radicale e positiva a questo nostro Paese che non può più restare in queste condizioni ! Draghi lo sappia: Noi di Confedercontribuenti non lo riteniamo il ‘salvatore’. Stiamo rischiando di doverlo ritenere un uomo incapace di risolvere i problemi dell’Italia, di chi ci vive e di chi lavora, anzi di chi al momento non lavora neanche più, visto come stanno andando le cose”.