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Grand Slam a Tbilisi, giornata amara per gli azzurri

È stata una giornata amara la seconda per gli azzurri impegnati a Tbilisi, in quel Grand Slam che soltanto 24 ore prima ha regalato tanta soddisfazione per le straordinarie prove offerte da Odette Giuffrida e Francesca Milani. Quattro gli azzurri saliti sul tatami, nei 73 kg Giovanni Esposito ha vinto per ippon sul gabonese Ety Marc Tevia Ndong Nze Nkala prima di cedere il passo al mongolo Tsogtbaatar (3 sanzioni a 2) poi vincitore della categoria. Matteo Medves ha esordito nei 73 kg con una sconfitta con l’uzbeco Murodjon Yuldoshev, mentre nei 63 kg Nadia Simeoli ha ceduto al golden score con la forte brasiliana Ketleyn Quadros. Sfortunato Kenny Bedel che, negli 81 kg, ha perso con l’azero Zelim Tckaev riportando una lussazione alla spalla che lo costringe ora ad un periodo di convalescenza. “Non è andata proprio come mi aspettavo -ha detto Bedel- le sensazioni erano buone, ma gli incidenti succedono… peccato, ma ora devo pensare a recuperare al meglio”.

“Oggi giornata amara per i nostri colori – è stato invece il commento del coach Raffaele Toniolo- Giovanni ha disputato un grande incontro con Tsend-Ochir, poi oro, perdendo per sanzioni. Nadia ha perso al Golden Score con Quadros, valore assoluto a 63 e medaglia olimpica a 57, deve continuare a lavorare come sta facendo per colmare alcuni gap. Matteo era alla prima gara a 73 e deve prendere le misure della nuova categoria. Siamo tutti invece dispiaciuti per l’incidente successo a Kenny che, in un’azione sfortunata, si è lussato la spalla sinistra. In ogni caso domani è un’altra giornata e saremo tutti vicini a Lorenzo e Nicholas”. Domenica infatti, è la terza ed ultima giornata con i due azzurri in gara, entrambi nei 90 kg, Nicholas Mungai e Lorenzo Rigano.
Kata “online”: 9 coppie azzurre sul podio, 3 d’oro

Tre medaglie d’oro, tre d’argento e tre di bronzo, sono nove le medaglie andate (virtualmente) al collo degli azzurri che hanno gareggiato “online” per l’EJU Kata Tournament-37° Trofeo Villanova. A meritarle sono state le coppie d’oro Mauro Collini-Tommaso Rondinini (Nage no kata), Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli (Ju no kata), Marika Sato-Fabio Polo (Kodokan goshin jitsu), quelle d’argento Gino Gianmarco Stefanel-Alessandro Cugini (Nage no kata), Laura Bugo-Barbara Bruni Cerchier (Ju no kata), Enrico Tommasi-Alberto Gainelli (Kime no kata) e quell di bronzo Michael Chiara-Marco Corvetti (Katame no kata), Yuri Ferretti-Andrea Giani Contini (Kime no kata), Sergio Loi-Giuseppe Guzzo (Kodokan goshin jitsu). “Sono molto contenta e soddisfatta per questa gara -ha detto Monica Piredda, presidente della commissione nazionale kata- prima nel suo genere e speriamo anche l’ultima. Sono stati tutti fantastici. Stamattina all’apertura sono intervenuti Jane Bridge e Sergey Soloveychik elogiando l’iniziativa. I nostri atleti erano emozionati come se fosse una gara in presenza e l’organizzazione della Pol. Villanova è stata superlativa. Per fortuna è andato tutto bene e l’Italia supportata dall’EJU ha fatto una bella figura in termini di risultati e capacità organizzative. È stato un evento che, in un periodo così difficile, ha portato emozioni ed entusiasmo”.

Qui le classifiche

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