Lanciato l’hashtag #iostoconbonomi per una coesione fra industriali ed imprenditori
Carlo De Simone, Group CEO di European Brokers Assicurazioni, membro del Consiglio direttivo credito finanza e assicurazioni di Unindustria ed esperto di finanza, commenta la dichiarazione del presidente di Confindustria Carlo Bonomi. Secondo il presidente degli industriali: «la liquidità delle imprese preoccupa, ed è necessaria l’azione del Governo, perché «è impensabile che dal primo luglio si possa affrontare una massa di debiti di circa 300 miliardi». E ancora afferma: «Chiediamo interventi per assumere non per licenziare».
«La dichiarazione del Presidente di Confindustria Carlo Bonomi è un’importante segnale della richiesta di noi imprenditori al governo. Il gruppo 𝗘𝗕 da quando è iniziata la crisi non ha messo neanche un giorno in cassa integrazione gli oltre 100 dipendenti in tutte le società del gruppo. Anzi, abbiamo continuato ad assumere e lo abbiamo fatto dando forza ai giovani e valorizzando le esperienze dei settori di competenza portando al proprio interno 10 nuove risorse nell’ultimo anno. Tutto questo non ricorrendo agli aiuti di Stato, peraltro preclusi per il nostro settore. Ci uniamo alla richiesta del sistema Confindustria di cui facciamo parte di aiutare le imprese nell’agevolare nuove assunzioni e permanenza dei lavoratori più che di continuare con la politica dei sussidi senza controlli usati da molti competitor e società di altri settori per calmierare i costi e far lavorare i dipendenti sotto-banco. È ora di premiare chi resiste, chi ogni giorno cerca di fare impresa e di costruire valore per le proprie aziende e quindi per la collettività che ruota intorno. L’irreparabile rischio diversamente sarà quello di una perdita occupazionale in Italia enorme allo sblocco dei licenziamenti per aver condotto la solita politica dell’oggi senza alcuna visione».
Il CEO di European Brokers ripropone l’hashtag #iostoconbonomi per fare in modo che ci sia una coesione fra gli industriali e gli imprenditori italiani per risollevare le sorti del paese e dare una nuova spinta.