>IL DISORDINE DELLE COSE“
SUL RAMO DI UN CILIEGIO”
26.03.2021È il nuovo singolo, che anticipa il quarto album della band piemontese
“Proprio adesso che ci stavamo divertendo”,
in uscita il 7 maggio 2021
Si intitola “Sul ramo di un ciliegio” e, inno alla primavera in arrivo, è il nuovo singolo della band piemontese IL DISORDINE DELLE COSE. Il brano, in uscita il 26 marzo su etichetta Freecom, anticipa il quarto disco della band “Proprio adesso che ci stavamo divertendo”, che uscirà il 7 maggio 2021.
Il brano è il viaggio, non ancora iniziato, di un uomo chiuso tra quattro pareti, vere quanto immaginarie. È il suo sogno di rinascita in un giorno di marzo, come la primavera. Come il dolce ritorno della persona amata, come una bugia pronunciata a fin di bene. È la libertà di allontanarsi e avvicinarsi al profumo di un fiore appena sbocciato. Come il volo di una farfalla, come la voglia di perdersi e di ritrovarsi per perdersi ancora. E ancora.
“In questo brano ritroviamo la nostra più profonda dimensione cantautorale – commenta la band – Abbiamo provato ad appoggiare le parole delicatamente sulle note di piano, sul nostro modo ricco ma allo stesso tempo poco rumoroso di scrivere canzoni. È qui che incontriamo, ci ritroviamo e conosciamo i nostri più grandi autori, come Lucio Dalla. Ma questo è anche un brano che sembra un quadro, o un cortometraggio, in cui le immagini e le metafore giocano insieme per essere perfettamente visibili a chiunque voglia guardarle.»
Musicalmente, il riferimento alla scuola cantautorale italiana si percepisce chiaramente, anche dal punto di vista armonico. L’atmosfera scanzonata e leggera fa da sfondo a un testo sincero.
Il videoclip, realizzato da Simone De Luca, raccoglie una serie di video amatoriali tra sorrisi e mascherine, con la leggerezza di chi sogna una rinascita. Momenti di quotidianità, tra le mura di casa, sul lavoro e nei rari sprazzi di libertà. L’istantanea di un periodo che non dimenticheremo mai, la voglia di ritornare a condividere quelle emozioni che mancano da troppo tempo.
Il Disordine delle Cose sono Marco Manzella (voce e chitarra acustica), Luke Schiuma (voce, pianoforte e synth), Alessandro Marchetti (voce e basso), Vinicio Vinago (voce e batteria), Emanuele Sarri (chitarre), Mattia Boschi (violoncello).
BIO
Il Disordine delle Cose è una band piemontese in scena dal 2009 e composta — nella sua formazione base — da sei elementi con variegate esperienze sulla scena musicale indipendente nazionale e internazionale. La spiccata attitudine al concerto dal vivo li porta, fin dal primo anno di attività e senza alcun disco alle spalle, a più di quaranta concerti su palchi condivisi con i migliori rappresentanti della musica italiana indipendente e non: Daniele Silvestri, Marlene Kuntz, Syria, Marta Sui Tubi, Perturbazione e molti altri.
Nel 2009 esce il disco d’esordio omonimo per Tamburi Usati/Venus, con la produzione artistica di Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele (Perturbazione) con la partecipazione di numerosi artisti come Syria, Carmelo Pipitone (Marta Sui Tubi), Paolo Benvegnù, Marco Notari, Naif Hèrin, gli stessi Perturbazione e Marcello Testa (La Crus). Il gruppo si afferma come una delle band indipendenti rivelazione dell’anno. Nel 2010 la band affronta una lunga tournée nazionale con più di 100 concerti in tutta Italia. Il 6 gennaio 2011 la band accompagna Cecilia Cipressi, in arte SYRIA, nel suo concerto evento per i 15 anni di carriera per poi dedicarsi alla realizzazione del secondo album. Registrato al Sundlaugin Studio dei Sigur Ros in Islanda da Birgir “Biggi” Birgisson (Sigur Ros, Amiina, Jönsi, Mugison), il secondo full-length si intitola “La Giostra” (Cose in Disordine/ Quite Please/ Audioglobe) e viene pubblicato il 29 febbraio 2012. Un disco in cui il più autentico, intimo e introspettivo cantautorato italiano coesiste con diverse influenze musicali provienti dal nord Europa. La band dimostra la propria maturità artistica producendosi artisticamente l’intero disco, con la partecipazione del famoso quartetto d’archi islandese delle Amiina. Nel 2014 esce il terzo album della band, registrato nello storico CaVa Sound di Glasgow (Belle and Sebastian, Mogwai, Mercury Rev, e molti altri) da Geoff Allan, un disco che apre le porte internazionali alla band, che nella primavera del 2015 affronta il primo tour europeo tra Svizzera, Francia, Olanda, Regno Unito e Belgio. Nel 2018 la band festeggia il decimo anno di vita con l’uscita del singolo “Molto più lucido” (Manita Dischi) e un bellissimo videoclip d’autore pensato e realizzato dal fotografo e ritrattista romano Matteo Casilli. Il nuovo disco, intitolato “Proprio adesso che ci stavamo divertendo”, uscirà il 23 aprile 2021 e sarà anticipato dal singolo “Sul ramo di un ciliegio”. Il quarto album è ancora frutto di una ricerca maniacale degli ambienti, degli studi e delle persone più adatte alle sonorità immaginate dalla band. Il disco è stato registrato negli studi Black Star di Milano con Angelo Di Mino e Valerio Mina, negli studi TDE Production di Aosta (con Momo Riva e la partecipazione straordinaria ai violini di Sylvie Blanc e Flavia Simonetti, dirette dal maestro Davide Sanson) e nello studio Kt con Alessandro Marchetti. Per il mix la band si è affidata al mitico Roberto “Bob” Costa (Lucio Dalla, Mina, Pavarotti, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Stadio e molti altri), mentre il master è stato realizzato negli studi di Synchro Lab da Andrea Valfrè, vincitore di tre Latin Grammy e un Grammy Award.
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