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Radio GAMeC on Clubhouse

In attesa della quarta fase che la porterà a diventare una vera e propria Web Radio, Radio GAMeC ha trovato casa su Clubhouse ed è diventata un Club.

 

Il progetto – nato nel 2020 in piena emergenza sanitaria e riconosciuto dall’UNESCO come una delle migliori iniziative museali al mondo durante il lockdown – prosegue la sua avventura sperimentandosi su una nuova piattaforma social.

 

Dal lunedì al venerdì, dalle 08.30 alle 09.00, Lorenzo Giusti e Lara Facco conversano di arte insieme a numerose personalità del mondo della cultura, in una dimensione partecipativa e di condivisione.

 

Lorenza Baroncelli, Laura Barreca, Pippo Ciorra, Simone Frangi, Samuel Gross, Paolo Mazzoleni, Giovanna Melandri, Stefano Monti, Ippolito Pestellini Laparelli e Alessandro Sciarroni gli speaker che li affiancheranno nella sesta settimana di palinsesto.
 

Bergamo, 21 marzo 2021 – Sesta settimana per Radio GAMeC on Clubhouse, il nuovo esperimento di Radio GAMeC in attesa della quarta fase che la porterà a diventare presto una vera e propria Web Radio.

 

Radio GAMeC – nata durante l’emergenza sanitaria sui canali social del museo e riconosciuta dall’UNESCO come una delle migliori iniziative museali al mondo concepite durante il lockdown – dopo 66 appuntamenti in diretta Instagram, il successo delle 5 serate di Radio GAMeC Real Live e le 16 puntate itineranti a bordo del camper di Radio GAMeC PopUp insieme a Radio Popolare, è ora approdata sulla nuova piattaforma social ed è diventata un Club.

 

Dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 09.00, Lorenzo Giusti e Lara Facco invitano numerose personalità del mondo dell’arte e della cultura a conversare apertamente e in modo partecipativo su tematiche attuali in una striscia quotidiana di 30 minuti.

 

Radio GAMeC torna quindi al formato delle origini: un appuntamento quotidiano per condividere testimonianze e ragionare insieme sul momento che stiamo attraversando da un anno e sulle trasformazioni che ci impone. Un modo per far muovere il pensiero e continuare a respirare cultura, nonostante le tante limitazioni, per raccontare la complessità del mondo dell’arte in questo presente e immaginare un futuro tutto da costruire. Una finestra aperta alla partecipazione e al confronto, come nella natura di Clubhouse.

 

Lunedì 22 marzo i due moderatori converseranno di presente e futuro prossimo delle istituzioni culturali con Giovanna Melandri, Presidente del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, e Stefano Monti, partner di Monti&Taft e Professore di Management delle Organizzazioni Culturali alla Pontificia Università Gregoriana.

 

Martedì 23 marzo si parlerà di musei e architettura insieme a Pippo Ciorra, Full Professor presso la Scuola di Architettura e Design all’Università di Camerino e Senior Curator per la sezione Architettura al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, e Paolo Mazzoleni, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano.

 

Le arti performative saranno protagoniste dell’appuntamento di mercoledì 24 marzo, grazie all’intervento di Simone Frangi, Curatore associato di Centrale Fies (Dro, Trento), e di Alessandro Sciarroni, danzatore e coreografo, Leone d’Oro alla Biennale Danza 2019.

 

Laura Barreca, Docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Carrara e Direttrice del mudaC di Carrara, e Samuel Gross, curatore indipendente e critico d’arte con una collaborazione attiva col Musée d’Art et d’Histoire di Ginevra, giovedì 25 marzo ci porteranno nel museo del futuro.

 

La settimana si concluderà venerdì 26 marzo con Lorenza Baroncelli, Direttore Artistico della Triennale di Milano, e l’architetto e curatore Ippolito Pestellini Laparelli, fondatore dell’agenzia interdisciplinare 2050+, che parleranno di nuovi modelli culturali, in prospettiva post-pandemica.

 

Scarica il comunicato stampa

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