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“Zio Federico – Fellini nelle memorie di Renzo Rossellini”

Id diretta FB da Roma,  martedì 9 febbraio 2021, (start alle ore 19,00) l’editore Antonio Dellisanti intervista Marco Sani, autore  del libro  “Zio Federico – Fellini nelle memorie di Renzo Rossellini”  (pag. 156 – illustrato b/n)

Ecco alcune note del contenuto del libo.

Conosciuto da tutti come Renzino per distinguerlo dall’omonimo zio compositore Renzo Rossellini, l’enfant terrible dell’illustre famiglia romana, classe 1941, ha deciso di fare disclosure e di raccontare per filo e per segno la sua stagione cinematografica più esaltante, quando di punto in bianco fu chiamato da Toscan du Plantier, leggendario tycoon francese, a dirigere la Gaumont Italia. Un incarico che gli permise di produrre e distribuire più di cento film e di dare vita sotto lo stesso marchio alla scuola cinematografica più á la page di quegli anni.

La difficoltà principale che si instaura quando un artista propone un’idea da trasformare in un’opera filmica è costruire in partenza un rapporto di fiducia tra il regista e il produttore. Solo se c’è tra i due una relazione molto forte si potranno consolidare le iniziali impostazioni correlate agli investimenti economici e superare le fasi di crisi che inevitabilmente si vengono a creare durante il lungo tragitto produzione/distribuzione. Tale rapporto era tanto più vero quando si doveva affrontare una nuova impresa ideata e proposta da Federico Fellini. Nonostante la fama acquisita e le critiche entusiaste che tutto il mondo aveva tributato alla sua immagine di autore e regista, ogni nuova produzione aveva delle partenze lente e spesso occorrevano svariati anni per poterle realmente far decollare. Intorno alla figura del regista romagnolo si era costruita un’immagine di “pericolosità produttiva” in quanto il budget inizialmente previsto difficilmente veniva rispettato con esuberi economici molto rilevanti. Il libro prende in esame un momento specifico della vita di Fellini che va dal 1978 con il film “Prova d’orchestra” al 1983 con il film “E la nave va”. È stato un periodo in cui l’affetto e la vicinanza di Renzo Rossellini, che conoscendolo dalla nascita lo chiamava Zio Federico, hanno permesso al regista di trovare la copertura finanziaria per poter mettere in cantiere i tre film di cui, nel testo, si traccia la storia aneddotica raccontata in prima persona da Renzo Rossellini, all’epoca presidente Gaumont Italia. In sostanza un “rapporto familiare” ha permesso che restassero nella storia del cinema mondiale tre “stelle luminose” che insieme a tutto il repertorio artistico, ampiamente riportato nel testo, possono realmente considerarsi come una “costellazione” che ha illuminato la cinematografia mondiale.
E quanto ha influito la sua origine romagnola nella visualizzazione della sua visione onirica lo si può anticipare con le sue parole: “La Romagna: un miscuglio di avventura marinara e di chiesa cattolica. Una strana psicologia arrogante e blasfema, dove si mescolano superstizione e sfida a Dio. Gente senza umorismo e perciò indifesa: ma col senso della beffa e il gusto della bravata. Uno dice: mangio otto metri di salsiccia, tre polli e una candela. Anche la candela. Cose da circo. Poi lo fa: subito dopo lo portano via in motocicletta, viola in faccia, con l’occhio bianco: e tutti a ridere di questa cosa atroce, la morte per gola” (Federico Fellini).

L’autore Marco Sani(1952) medico chirurgo e specialista in medicina legale, è autore di duecentocinquanta lavori scientifici. Pur in continuità dell’attività libero professionale in campo giudiziario, dal 1999 si occupa di produzione cinematografica e nel 2020 con il film “Melior de cinere surgo ha vinto il premio Oniros Film Awards. Presidente dell’Associazione FregeneperFellini ha scritto numerosi articoli sulla vita del Maestro. Nel 2019 ha mailto:info@antoniodellisantieditore.itpubblicato la biografia del compositore Stelvio Cipriani, Un anonimo tra le note e, nel 2020, il volume “La Fregene di Federico Fellini”.

Ricordiamo ai lettori che la Casa Editrice che ha stampato il libro è stata ri-fondata dal giornalista Antonio Dellisanti nel 2000 (la famiglia Delli Santi già tipografia ed editori in Puglia dal 1885) opera nel campo della promozione del libro e della lettura su tutto il territorio nazionale ed all’estero.

Per informazioni e per la consultazione del catalogo di tutti i libri stampati:info@antoniodellisantieditore.it; www.antoniodellisantieditore.it

Nelle foto; il frontespizio del libro “Zio Federico-Fellini nelle memorie di Renzo Rossellini”. L’editore Antonio Dellisdanti.

 Nino Bellinvia

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