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A Rovereto riaprono i musei. 

Di seguito il link dove è possibile ascoltare la puntata dello “speciale montagna” trasmesso su RAI Radio Live.

https://www.raiplayradio.it/audio/2021/01/Stazioni-dItalia-del-22012021—Speciale-Montagne-Rovereto-6fe178f9-4fa8-4442-85a1-f483a5ad619d.html

 

E con il Monte Baldo la Vallagarina tutta è al centro del progetto di  #resistenzaturistica, 

lanciato da Italia Slow Tour di Syusy Blady e Patrizio Roversi

Non si fermano le iniziative di valorizzazione delle eccellenze territoriali di Rovereto e Vallagarina, la porta del Trentino, in vista della riapertura al pubblico dei musei in zona gialla. Questo l’obiettivo al centro del viaggio stampa organizzato dall’Apt Rovereto e Vallagarina, l’associazione che ha come Mission l’informazione e l’accoglienza, lo sviluppo di servizi all’ospite nei 17 Comuni circostanti. Ospite d’eccezione Valentina Lo Surdo, inviata speciale Rai. La reporter ha dedicato l’apertura dello “speciale montagna” trasmesso su RAI Radio Live proprio alla Città della Pace, crocevia di culture e sede di musei internazionali tra arte, storia e scienza. Un solo chilometro separa l’avveniristica cupola in vetro e acciaio del Mart, progettata dall’architetto ticinese Mario Botta dal Museo storico italiano della Guerra che ha sede nel castello di Rovereto e regala un’indimenticabile cartolina dall’alto della città. È così che Rovereto è al centro dei podcast e dei brevi video visibili allo stesso link in cui si ascolta Stazioni d’Italia.

A raccontare la città sono tantissime voci: si comincia con La Foresta, accademia di comunità che ha sede proprio nell’ala Nord della stazione di Rovereto,  ed è “osservata speciale” delle Ferrovie dello Stato come best practice nell’utilizzo di spazi ferroviari dismessi. Dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto illustrano invece l’originale progetto dedicato alla flora lungo la linea ferroviaria del Brennero, da Verona ad Innsbruck, che prevede anche una mostra itinerante in calendario a fine maggio 2021. Ma per restare al qui e ora, la Fondazione ha riaperto al pubblico il Museo di Scienze e Archeologia, dove è allestita la splendida mostra “Ci vuole un fiore”. Dalla terrazza panoramica del Museo Storico Italiano della Guerra si ricordano i cent’anni dalla fondazione del Museo nel 1921, all’indomani della fine della Prima guerra mondiale.

 Il viaggio a Rovereto prosegue con la serie di podcast #camminaconme disponibili sul portale delle Ferrovie dello Stato fsnews. Qui si attraversano le sale del Mart, primo museo in Italia a riaprire le porte al pubblico. Proposta ricchissima, con le mostre dedicate a Caravaggio e a Giovanni Boldini che si affiancano alle opere della collezione permanente ( apertura: dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 18.00 e il venerdì dalle 10.00 alle 21.00. È obbligatoria la prenotazione online dei biglietti o tramite call center (800 397760).

L’itinerario prosegue nel centro storico di Rovereto, oggetto di visite guidate a tema proposte il sabato mattina alla scoperta dei tanti volti della città, dalla seta a Mozart, da Zandonai a Depero. Ultima tappa alla Campana dei Caduti per la Pace che con i suoi cento rintocchi serali diffonde un messaggio universale, trasformando così l’orrore in amore.

Valentina Lo Surdo è anche inviata del portale Italia Slow Tour e del Magazine Turisti per Caso Slow Tour con l’obiettivo di raccontarci l’Altra Montagna. Quella che non si ferma malgrado gli impianti di risalita chiusi, quella che si reinventa con nuove sorprendenti soluzioni turistiche!

Ferve infatti la progettazione di esperienze sul territorio, riadattate ai tempi che viviamo, senza perdere il focus sulla vocazione del territorio: cultura, enogastronomia e outdoor, i tre assi portanti dell’offerta lagarina.  Riappropriarsi della bellezza di montagne che, in tempi di normalità, sono meta di turisti in arrivo dall’Italia e dall’estero è un’occasione rara per chi questa terra la vive quotidianamente con il rischio di dare per scontato ciò che scontato non è. Ed ecco quindi che Trentino Ski Sunrise torna domenica 28 febbraio sulle piste di San Giacomo di Brentonico. Un’occasione imperdibile per i mattinieri amanti della neve e della buona tavola. Appuntamento alle 6.15 per godersi il silenzio del paesaggio innevato con ciaspole o sci di fondo ai piedi, poi ammirare l’alba e gustarsi una ricca colazione dolce e salata con i prodotti del territorio.

La proposta per vivere al meglio l’“altra montagna” nei fine settimana, prosegue fino a metà marzo con un calendario di ciaspolate guidate nel Parco del Monte Baldo: un’attività adatta a tutta la famiglia pensata per camminare nella neve in totale sicurezza grazie ai maestri della Scuola Sci Monte Baldo (ogni sabato fino al 13 marzo a San Giacomo e San Valentino). Dedicata alle coppie golose, la passeggiata ad anello che collega i borghi alpini di Castione e Brentonico con degustazione di birre artigianali “made in Baldo” al termine del percorso. Sempre rivolte alle famiglie con bambini la proposta a tema fattoria d’inverno per incontrare gli animali dopo una bella ciaspolata nella neve, sul sentiero che conduce alla malga o la facile camminata in campagna tra Brentonico a Cazzano con ghiotta merenda in un’accogliente stube tipica trentina. Per info e iscrizioni a tutte le esperienze, i riferimenti sono il portale visitrovereto.it e l’ufficio turistico di Brentonico (0464 395149, brentonico@visitrovereto.it).

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