Grande attesa per una manifestazione d’arte con opere di 60 artisti di tutto il mondo. E’ in preparazione (nel rispetto delle norme anti Covid 19) a Merì, comune italiano di 2.354 abitanti della città metropolitana di Messina in Sicilia, situata ai confini dei comuni di Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela.
In programma quattordici postazioni complessive con le mattonelle di terracotta e installazioni che trasformeranno le vie dell’invidiabile cittadina i una pinacoteca a cielo aperto. La posa della prima opera sarà accompagnata dal canto di un‘Ave Maria della soprano russa Ekaterina Adamova.
Il progetto sarà realizzato la prossima primavera, ed in seguito anche in Cina, con lo stesso team di artisti: una pattuglia diventata esercito, che armato di pennelli trasformerà in realtà il “sogno” del sindaco di Merì Filippo Gervasio Bonansinga, dell’assessore Carmelo Arcoraci /
(grande appassionato d’arte con il vicesindaco Antonino Siracusa e di tutta l’amministrazione comunale (compresi tutti i meriensi, cittadini) che hanno trovato nel maestro Lorenzo Chinnici e nel figlio Francesco il trait union con gli artisti di tutto il mondo.
La mission, trasformare la piazza principale e tutte le vie in museo permanente, ha mosso i primi passi con la realizzazione delle pensiline artistiche dedicate al maestro Lorenzo Chinnici e ora può contare anche su Alberto Samonà che ha dato il patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana. La posa della prima opera sarà accompagnata dal canto di un’Ave Maria del Soprano Ekaterina Adamova (Russia) a celebrare questa contaminazione artistica.
“Una pinacoteca a cielo aperto ma anche una vera e propria rigenerazione urbana attraverso l’arte – spiega con orgoglio l’assessore Arcoraci – Merì e la Sicilia si candidano a diventare un modello di rinascita culturale grazie ad un progetto di riqualificazione che può contare su centinaia di artisti internazionali”.
Con la donazione delle opere degli artisti realizzate su mattonelle in terracotta, Merì decorerà vie e piazze creando un percorso culturale, una mostra senza tempo, che farà sì che il nome e l’opera dell’artista siano conservati, preservati ed esposti per sempre nelle vie e piazze della cittadina epicentro di micro monumenti dedicati ad artisti provenienti da tutto il mondo.
Progetti simili a quello di Merí avverranno in Cina, con lo stesso gruppo di artisti. Sino-Italy Ningbo Ecological Park, insieme a Sino-Italy Tus-Investment (Zhejiang) Co.Ltd., Huangshan City, TsungDao Lee Center of Sciences and Arts of the University of Chinese Academy of Sciences sono tra il primo gruppo di organizzazioni che hanno forti interessi per ospitare questo progetto. Grazie all’intermediazione di Emma XingYi Wang, presidente della G&Y Cultural Exchange Association di Shanghai e Firenze. Chebolle, sul Lago Maggiore, di Como e di Garda per i prossimi vernissage internazionali Enoculturali, presenterà questo progetto.
Ecco il cast internazionale degli artisti: Lorenzo Chinnici (Italia), Zheng XiaoTong (Cina), Craig Warwick (Inghilterra), Farida Saba (Arabia Saudita), Patrick Smith (Stati Uniti D’America), Alisa Byteva (Russia), Dorina Nicoleta Crisu (Romania), Christine Bleny (Francia), Ildo Domingos (Brasile), Jacqueline Scheffer (SudAfrica), Agnieszka Wioletta Meler (Polonia), Giuseppe Gorga (Italia), Ingrid G.G. Pegge (Olanda), Bojan Jevtic (Serbia), Isabella Young (Nuova Zelanda), Giovanni Gargano (Italia), Uliana Storozhylova (Ucraina), Lu Mei (Cina), Alberto Urbano Moreno Monturque (Spagna), Adriana Antidin (Argentina), Francesca Maio (Italia), Luna Smith (Scozia), Bruce Chidovori (Zimbabwe), Neven Zoricic (Croazia), Salvatore Cusimano (Italia), Mirit Ben-Nun (Israele), Pawel Mendrek (Austria), Nicole Musser (Canada), Nicolò Garrasi (Italia), Lilivet Pena Echemendía (Cuba), Osama Imam El-Laithy (Egitto), Agatino Furnari (Italia), Brian Jenninngs (Irlanda), Giuseppe Messina (Italia), Aidas Rytis Vasiliauskas (Lituania), David Kent (Inghilterra), Dimitri Salonia (Italia), A.Tinne Vereeck (Belgio), Linda Schipani (Italia), Rui Manuel de Sousa Lourenco (Portogallo), Shadi Abou Sada (Siria), Anne Gry Andersen (Danimarca), Du Shusheng (Cina), Lucy Lago (Russia), Pino Morena (Italia), Helen Mortimer (Australia), Salvatore Imbesi (Italia), Tara Vahab (Canada), Vincenzo Campo (Italia), Olena Rudnieva (Ucraina), Francesca Licari (Italia), Adil Es-Safi (Marocco), Gianmaria Lafranconi (Italia), Zhang Jigang (Cina), Michela Velardita (Italia), e la nostra mascotte il giovanissimo Kenta Leon Hayashi (Giappone).
Tutto questo diventa realtà grazie (come abbiamo già accennato) all’intermediazione del pittore Lorenzo Chinnici, artista apprezzato in tutto il mondo, che si è speso per favorire contatti con gli artisti internazionali con il primo plauso del figlio Francesco Chinnici, esperto d’arte. Sono loro, quindi, il motore trainante di questa manifestazione.Di Lorenzo Chinnici, maestro d’arte con oltre 300 mostre in Italia e all’estero (è nato proprio a Merì il 15 aprile 1942) un altro artista e critico, Giuseppe Messina, ha fra l’altro scritto che è un grande artista come dimostrano le sue opere. Tutti ben d’accordo con lui perché è veramente un piacere lasciarsi avvincere dal fascino dei suoi personaggi realizzait, tra cui i possenti, abbronzati pescatori che spingono le barche o intenti, pensierosi ad aggiustare le reti sfilacciate; i contadini nella fatica del loro lavoro e le lavandaie attente nel loro meticoloso compito. I paesaggi poi, costruiti per emanare il fascino di una sicilianità, che fanno sentire lo spettatore partecipe dell’insieme riprodotto sulla tela dove il sole la fa da padrone. Paesaggi, ma nello stesso tempo testimonianze di un tempo e di luoghi che non saranno gli stesso in futuro, poiché tutto è cangiante e, purtroppo, anche destinato a deteriorarsi.
Messina stesso è stato invitato a partecipare al progetto farà dono di due sue opere pittoriche riprodotte su ceramica misurante cm 45 X 60 che saranno affisse ai lati del portone d’ingresso del Municipio.
Nelle foto: 1) Collage artisti invitati al progetto d’arte; 2) Uno dei loghi della manifestazione. 3) L’artista Lorenzo Chinnici. 4) Collage delle due opere di Giuseppe Messina donate al Comune di Merì.
Nino Bellinvia