Roma, 15 dicembre 2020 – “In queste ore Zaia avrebbe l’occasione di dimostrare che l’autonomia tanto invocata può essere uno strumento per affrontare i problemi e non una parola vuota, e invece si dimostra incapace di decidere”, così la deputata Pd e presidente della Commissione Ambiente alla Camera, Alessia Rotta.
“Di fronte ai drammatici numeri della pandemia e alla crisi del cosiddetto sistema Veneto, l’autonomia può attendere e le decisioni più dure e impopolari devono essere prese dal Governo nazionale. I primi di novembre, quando il quadro epidemiologico veneto era sotto controllo, il Presidente Zaia dichiarava che non servivano provvedimenti drastici e che le regioni in difficoltà avrebbero potuto aggiungere misure territoriali restrittive rispetto a quanto previsto dal governo. Bene, lo faccia perché ogni giorno che passa i contagi crescono, i medici lanciano grida d’allarme sempre più forti.”
“E l’unica cosa che ha fatto il governatore – conclude Rotta – è sospendere le relazioni sindacali perché gli operatori e i sindacati hanno osato esprimere la loro preoccupazione. Credo che questo non sia il momento di tentennare ma di assumersi la responsabilità di decisioni, forse impopolari, ma assolutamente necessarie per la tutela della salute dei cittadini veneti.”