AI LETTORI
come ogni anno dedico un numero de IL PUNTO all’inizio di dicembre a relazionarvi sull’attività dei VERBANIA CENTER ed anche nel 2020 non voglio mancare alla tradizione. E’ questo quindi l’argomento principale della settimana anche perché – molto francamente – vedo che tutto sta procedendo nel trambusto di sempre e con estrema confusione. Chissà se qualcuno avrà meditato che a furor di referendum si sono voluti cancellare a settembre 300 parlamentari (teoricamente eletti dal popolo) per azzoppare “LA CASTA” e adesso Conte sta nominando nel disinteresse di tutti oltre 300 “supertecnici” per studiare cosa fare dei soldi europei (miliardi di euro annunciati ma per ora non arrivati) sui quali l’Italia è già in ritardo di programmazione.
Dopo tavoli tecnici, inutili “stati generali” avanti tutta quindi con commissioni e commissari nominati senza concorsi, senza controlli, di costo sconosciuto e in pratica esautorando ministri, costituzione e parlamento. Il PD e Renzi protestano, ma verranno tacitati con una adeguata mancia, ovvero una “quota” di tecnici da loro indicati, tanto sul MES alla fine non ci sarà nessuna crisi perché i grillini hanno una fifa blu di qualsiasi voto anticipato.
Avanti quindi con i DPCM, Natale blindato (alla faccia delle promesse di Conte solo 2 mesi fa) e totale insensibilità per le istanze regionali. Turismo invernale distrutto, ma Roma gremita di gente (come constatato di persona): nulla di nuovo perché è la solita Italia dei furbi e dei furbetti.
………………………………………………………………………………………..
“ KABA KUKUNA ANDU” (“E’ MEGLIO FARE DEL BENE”)
2020: RAPPORTO SUL VERBANIA CENTER – RELAZIONE DEL 39° ANNO
Cari amici,
sono trascorsi 39 anni da quando – era il Natale del 1981 – nacque il “Verbania Center” prima una associazione tra amici e ora anche come specifico e autonomo Fondo inserito all’ interno della “Fondazione Comunitaria del VCO”. Come ogni anno debbo e voglio ricordare i tanti amici che oggi non ci sono più insieme a tutte le persone che in questi anni si sono impegnati sia nella solidarietà e che – in diversi parti del mondo – hanno operato grazie agli aiuti che abbiamo raccolto. Tra l’altro quest’anno è mancato anche LORENZO COMETTO, missionario della Consolata, con il quale abbiamo collaborato diversi anni per potenziare la scuola tecnica di Sagana, vicino a Nyeri, in Kenya.
Un anno travagliato anche in Africa ed America Latina per il Covid, ma abbiamo comunque cercato di continuare nelle nostre attività, particolarmente in Mozambico
RELAZIONE FINANZIARIA
Ricordo che dopo la costituzione del “Fondo Verbania Center” presso la Fondazione Comunitaria del VCO le disponibilità sono ora da dividersi in due diverse gestioni: quella “patrimoniale” (che va ad incrementare il fondo iniziale di adesione alla Fondazione) e la “sezione corrente” dove si versano i fondi raccolti e li si distribuiscono nelle diverse iniziative.
Durante il periodo 25.11.2019 – 24.11.2020 sono stati ricevute offerte complessive per euro 13.310 oltre a euro 1.073 di dividendi del c/ patrimoniale (passati al c/ gestione corrente).
Gli impegni complessivi sono stati pari ad euro 14.560 e tenuto conto che è stato azzerato da tempo il c/ cassa abbiamo ad oggi un saldo di euro 73.453,71 (stabile) sul FONDO PATRIMONIALE e di euro 5.171,75 sul FONDO CORRENTE.
In totale dall’inizio della sua attività, oltre a molti beni in natura ed attrezzature, il Verbania Center ha quindi superato come raccolta i 608.000 euro che, salvo i saldi attuali e il fondo patrimoniale, sono stati tutti spesi nel tempo in oltre 100 iniziative concrete e diversificate localizzate in tante parti del mondo dall’ Africa all’America Latina, Medio Oriente ed Est europeo. Contributi tutti “senza spese” perché ricordo che le nostre iniziative sono mirate e non hanno nessun costo di amministrazione, viaggi, gestione o rimborso spese.
UN GRAZIE PARTICOLARE
Come ricorderete l’anno scorso vi fu una raccolta eccezionale con una serata organizzata per ricordare SIMONA GIORDANO, purtroppo prematuramente scomparsa e alla cui memoria è stato dedicato il nuovo reparto di pneumologia di Machava (Mozambico), inaugurato la scorsa primavera. L’iniziativa si è ripetuta anche quest’anno ad inizio settembre e ha permesso di completare il finanziamento del reparto ed iniziare anche nuovi lavori nei locali del fatiscente pronto soccorso. Un grazie speciale al marito Massimo, ai suoi parenti ed a tutti i suoi amici per la loro generosità, ma soprattutto per la rinnovata grande amicizia ed entusiasmo con cui si sono dati da fare anche quest’anno per la nostra iniziativa.
MOZAMBICO: NACALA E MACHAVA
In Mozambico continua intanto la collaborazione con le iniziative della suora salesiana verbanese Maria Luisa Spitti e delle sue consorelle. Quest’anno gli aiuti si sono concretizzati nel mantenere il finanziamento di 3 borse di studio per allieve infermiere (2.000 euro) a Nacala.
In Mozambico opera anche la sorella di suor Maria Luisa (Luana Spitti) una dinamica laica che lavora a Machava, nella periferia di Maputo, la capitale del Mozambico. Come vi ho già relazionato in passato in queste zone periferiche è assolutamente carente l’assistenza sanitaria e quindi si è continuato ad investire sul centro ambulatoriale dove, dopo la realizzazione del reparto di pediatria, sono terminati i lavori per quello di pneumologia tenuto conto della grande diffusione della tubercolosi in questa regione, soprattutto tra i bambini. Il nuovo centro (inaugurato a marzo dedicandolo appunto al ricordo di SIMONA GIORDANO, purtroppo non siamo potuti andare all’inaugurazione per la pandemia…) è stato immediatamente destinato anche ai malati di Covid di cui in Mozambico non si sa nulla o quasi circa il decorso della malattia e i numeri dei contagiati.
Si muore così facilmente per altre cause che è perfino difficile capire la gravità della pandemia che però non sembra avere avuto l’impatto che c’è stato da noi. Obiettivo di quest’anno è sistemare due locali ad uso spogliatoio di medici ed infermieri (oggi è usato un container) e – almeno dal punto di vista strutturale – il pronto soccorso che ogni giorno accoglie un numero incredibile di persone e che è in condizioni fatiscenti.
Questa specifica iniziativa è coordinata da Luana Spitti in collaborazione con la sua ONLUS “Fratelli senza Frontiere” che formalmente è la nostra corrispondente-partner. Finiti i lavori per pneumologia (siamo stati nei preventivi, in totale circa 25.000 euro compreso un ampiamento e un accesso diretto esterno in un primo tempo non previsto) la prossima tappa sarebbe di migliorare il pronto soccorso nella parte muraria (le attrezzature costano troppo) e dal punto di vista igienico, vista la situazione catastrofica (non c’è neppure un impianto “normale” per la luce elettrica!). In cassa ci sono già circa 6.000 euro (ne servono circa 10.000 per il primo lotto dei lavori) con i tempi condizionati anche dal Covid. ma che si vorrebbero avviare prima della stagione delle piogge. Allo studio anche la realizzazione di un pozzo per l’acqua potabile. (preventivo circa 2.500 euro), lavori da iniziare nel 2021 Covid permettendo.
COLOMBIA
Continua l’attività di un amico-sostenitore italiano di Cartagena ed originario della nostra zona che ha creato delle squadre di calcio giovanili per i ragazzi di strada della periferia della città, ciascuna delle quali intitolata ad un club italiano: Juventus, Torino e anche… VERBANIA (ovviamente con i colori sociali della nostra squadra cittadina!).
La squadra – come le altre – è appunto composta da ragazzi in difficoltà ed è un interessante tentativo di loro recupero e di inserimento sociale tramite lo sport. Quest’anno più che pensare al calcio si è dovuto far fronte ad enormi problemi per il Covid che ha colpito anche la Colombia e per aiutare i ragazzi abbiamo confermato la somma dell’anno scorso, 800 euro.
KENYA
Approfittando di una visita in Italia di p. Aldo Giuliani (missionario a Sererit, nel nord del Kenya) gli abbiamo consegnato 1.000 euro per la sua missione tra le montagne della regione di Mararal. Giuliani (che mi accolse durtante il mio primo viaggio in Kenya nel 1980!) è l’unico missionario della Consolata con il quale siamo ancora in contatto in quanto tutti gli altri o sono deceduti o rientrati. Ancora “ruspante” è invece suor Florinda Tosi (che ha superato i 90 anni) e poi c’è sempre il pallanzese p. Antonio Bianchi (che di anni ne ha 98!) che vive nella casa provinciale della Consolata di Nairobi, ancora in discreta salute. .
LA “FILOSFIA” DEL VERBANIA CENTER
Ricordiamo la “filosofia” che sta dietro alle nostre iniziative e che è riassumibile in pochi punti:
1) nessun tipo di spesa generale: tutto quello che si raccoglie lo si utilizza e lo si rendiconta
2) le iniziative finanziate debbono prevedere il coinvolgimento di gruppi o popolazioni locali che devono co-partecipare mettendoci almeno il lavoro materiale. Inoltre quando i progetti sono destinati a delle specifiche comunità il loro utilizzo non è mai completamente gratuito, ma sempre soggetto ad un piccolo pagamento o a una modesta retta di mantenimento, perché tutti siano responsabilizzati al sacrificio e le iniziative siano ben mantenute
3) ogni intervento ha sempre un responsabile locale conosciuto e serio, che possa così rispondere personalmente della qualità e della dovuta rendicontazione di quello che viene fatto.
L’AZIONE DEL ”FONDO”
Ormai oltre 10 anni fa il “VERBANIA CENTER” si è trasformato da iniziativa spontanea a fondo autonomo inserito nella Fondazione Comunitaria del VCO che ha l’obiettivo di contribuire a sostenere lo sviluppo sociale del nostro territorio e di promuovere la cultura della solidarietà tra i cittadini del VCO. Le somme investite a patrimonio producono rendite destinate anche al sostegno dei singoli progetti che vengono finanziati e gestiti con la sezione corrente, raccogliendo donazioni, contributi e lasciti di privati cittadini, enti e imprese. Chi desidera partecipare al progetto Verbania Center, può quindi contribuire con una donazione sul conto intestato a Fondazione Comunitaria del VCO presso BANCA INTESA SAN PAOLO IBAN: IT81 O 03069 09606 1000 0000 0570 indicando però sempre “FONDO VERBANIA CENTER”
SE QUALCUNO E’ INVECE INTERESSATO ALLA DETRAZIONE FISCALE MI CONTATTI PERSONALMENTE PER LE RELATIVE ISTRUZIONI. Sono inoltri destinati al Verbania Center i ricavi del libro “ GENTE DI LAGO 2: nuove storie e nuovi racconti del Lago Maggiore ”
Per ogni necessità potete sempre contattarmi via mail marco.zacchera@libero.it
Grazie dell’attenzione e dell’amicizia !
PER AIUTARE IL VERBANIA CENTER C’E’ ANCHE
GENTE DI LAGO 2
E disponibile infatti il mio nuovo libro “ GENTE DI LAGO 2: nuove storie e nuovi racconti del Lago Maggiore ”
Una testimonianza interessante della vita sulle rive del Verbano in tempi quasi dimenticati, un omaggio a chi è venuto prima di noi.
Il volume è firmato anche da Carlo Alessandro Pisoni, Ivan Spadoni e altri autori locali.
GENTE DI LAGO 2 è in vendita al pubblico a 20 euro, ma i lettori de IL PUNTO possono richiedermi direttamente il libro – se lo desiderano, con dedica! – al prezzo ridotto di 17 euro (spese di spedizione comprese) o di 16 euro ciascuna se verranno richieste almeno 2 copie.
Il volume va richiesto direttamente a marco.zacchera@libero.it ricordando di comunicare sempre il proprio INDIRIZZO POSTALE PER LA SPEDIZIONE.
UN’IDEA PER UN REGALO DI NATALE…
I RICAVI PROVENIENTI DALLA VENDITA DEL LIBRO SONO DEVOLUTI AL”VERBANIA CENTER” PER CONTRIBUIRE ALLA COSTRUZIONE DEL CENTRO SANITARIO IN MOZAMBICO
UN SALUTO A TUTTI MARCO ZACCHERA