Site icon archivio di politicamentecorretto.com

 Diplomatico – terrorista del regime iraniano sulle tracce: la bomba

 

Assadollah Assadi, un diplomatico- terrorista del regime iraniano è sotto processo in Belgio per aver pianificato un attentato dinamitardo, fortunatamente sventato, contro il raduno della Resistenza Iraniana alle porte di Parigi nel 2018.

Il 27 novembre, quattro terroristi iraniani saranno processati ad Anversa in Belgio. Tra questi vi è Assadollah Assadi, un diplomatico iraniano, che ha condotto e realizzato il piano per attentare il grande raduno annuale dell’opposizione iraniana a Villepinte, Parigi, il 30 giugno del 2018.
Insieme ad Assadi saranno processati anche tre dei suoi complici: Amir Saadouni, Nasimeh Naami e Mehrdad Arefani.
La bomba che doveva esplodere durante l’imponente riunione del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (NCRI) consisteva in mezzo chilogrammo di TATP, un esplosivo artigianale ” molto sensibile al calore, all’attrito e agli urti”, secondo l’unità di smaltimento degli esplosivi del Belgio ( DOVO).
Anche se i materiali in essa contenuti erano liberamente disponibili, chiunque li avesse messo insieme avrebbe avuto bisogno di ” una buona conoscenza dell’elettronica”, secondo DOVO.
Quando la polizia ha scoperto il pacco sospetto nel bagagliaio dell’auto di Saadouni e Naami ha stabilito un perimetro di sicurezza di 200 metri.
DOVO  ha rinvenuto in una borsa da toilette 500 grammi di polvere bianca.
Il pacco bomba è stato fatto esplodere inaspettatamente durante la manipolazione da parte del robot esplosivo DOVO.
Il robot stesso era talmente danneggiato che è andato fuori uso.
Nonostante un perimetro di diverse centinaia di metri, l’onda d’urto ha comunque causato piccole ferite ad un’agente speciale.
La bomba è esplosa all’aria aperta, quindi senza particelle di materiale volanti.
Se guardiamo le foto del convegno di Villepinte, notiamo che decine di migliaia di persone erano stipate nel grande padiglione dell’Expo.
Un’onda d’urto di oltre 100 metri attraverso questa folla avrebbe avuto conseguenze catastrofiche.
Se un robot adeguatamente blindato per gli esplosivi è stato danneggiato a tal punto da diventare inoperativo, si possono immaginare gli effetti devastanti di una tale esplosione sui corpi umani non protetti.
Inoltre, una tale esplosione avrebbe provocato un’enorme reazione di panico, per cui anche la mobilitazione delle masse avrebbe senza dubbio fatto numerose vittime.
Infine, il TATP fatto in casa ha una forza dell’88%del TNT conosciuto.
La resistenza del TATP può variare a seconda degli ingredienti presenti.
Considerato la professionalità del confezionamento, la conoscenza e la metodologia dell’agente segreto Assadi, si può ipotizzare solo il peggio.
Il rapporto DOVO mostra che il pacchetto della bomba è stato composto in modo che tutte le parti fossero collegati agli esplosivi.
In caso di esplosione, tutte le parti avrebbero avuto la massima potenza distruttiva.
DOVO parla di un pacchetto bomba realizzato da professionisti. Anche il manicotto stampato in 3D del telecomando e il sistema con il detonatore GSM indicano un alto grado di professionalità. Questo modus operandi è coerente con quello di un servizio segreto gestito dallo Stato.
Dopo il trasferimento dell’esplosivo, c’è stata un’ampia comunicazione tra Assadi e la coppia per spiegare in dettaglio cosa dovevano fare esattamente per attivare l’esplosivo in questione.
La polizia ha anche trovato un manuale su come lavorare con la bomba nei minimi dettagli nell’auto di Assadi.
Innegabilmente, se la bomba fosse esplosa, ci sarebbero state molte vittime.

 L’incontro dell’opposizione Iraniana era una manifestazione pacifica a Parigi, nel cuore dell’Europa libera. Un simile attacco avrebbe scosso l’Occidente libero fino alle sue fondamenta. Le conseguenze per la Francia e il Belgio sono state enormi. Si dice che le tensioni con l’Iran siano aumentate. I rapporti sono già incredibilmente tesi a causa di questi fatti. Quindi il danno è reale.
Un attentato dinamitardo nei pressi di Parigi ha la conseguenza quasi ” naturale” che le strutture statali francesi sarebbero state profondamente colpite.

Per finire, un simile attacco avrebbe terrorizzato la popolazione.

Mahmoud Hakamian

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version