Giuseppe Conte interlocutore del nostro progetto politico. Lavoro a una coalizione delle competenze e delle eccellenze, sul modello di Forza Italia del 1994
Intervista all’Onorevole Gianfranco Rotondi a cura del Professore Emanuele Mosca – Direttore della Comunicazione Retewebitalia.net e Docente Universitario
Domanda:
Onorevole Rotondi, negli ultimi giorni si sta discutendo molto di un avvicinamento e di una convergenza di Silvio Berlusconi verso le forze di maggioranza e verso posizioni di centro all’interno del panorama politico. I partiti di centrodestra guardano con molta diffidenza a questo avvenimento e sono già arrivate alcune prese di posizione di protesta all’interno di Forza Italia. Lei cosa pensa al riguardo?
Risposta:
Berlusconi è uno statista, non un politicante. Ha guidato quattro governi, ha presieduto due G8, unico capo di governo italiano nella storia. Ha dato del tu a Bush, Thatcher, Putin, Obama. E’un pezzo della nostra storia contemporanea.Il suo approccio all’emergenza pandemica è alto e nobile ed è rivolto solo a mettere in sicurezza gli italiani, perciò dialoga senza complessi col governo che c’è.
Domanda:
È ormai noto che lei stia lavorando a un progetto politico di costruzione di una lista o di una coalizione di liste che riporti il Centro politico in ruolo da protagonista all’interno del Paese e del Parlamento. Mi può dare maggiori delucidazioni in merito?
Risposta:
Le confermo il progetto: lavoro a una nuova coalizione che immagino vincente proprio perché nuova e costruita sulla delusione degli italiani per i due populismi paralleli, quello dei cinque stelle e quello dei sovranisti. Lavoro a una coalizione delle competenze e delle eccellenze, sul modello di Forza Italia del 1994. E ho l’umiltà di non mettermi tra i protagonisti, ma tra gli sponsor.
Domanda:
È nato il Movimento di pensiero “La Nuova Democrazia.it”, che guarda con massima attenzione al suo progetto politico. Pensa che questo Movimento possa trovare spazio e avere un ruolo da protagonista nel suo importante e ambizioso progetto?
Risposta:
Sono felice dell’apporto qualificato che ‘nuova democrazia’ dà a un progetto che non è mio bensì di tanti cittadini italiani che non ne possono più dei vecchi partiti ubriachi di slogan e popolati da figure a cui nessuno affiderebbe la gestione di un condominio. Sarà la legge elettorale a suggerire a ‘la nuova democrazia.it’ se presentare una propria lista collegata alla coalizione o convergere con forze affini.
Domanda:
Lei cosa pensa dell’operato, fino ad oggi, del Presidente del Consiglio Conte? Pensa che il Premier possa aderire al progetto che lei ha in mente?
Risposta:
Sono un deputato di opposizione, non appoggio questo governo e non lo faró in futuro. Salvo però la dignità, la cultura e la professionalità del Presidente del Consiglio. Lui rimane un interlocutore del nostro progetto politico, nel caso invero non probabile di un suo interesse per la politica oltre questa esperienza di governo.