Maestà Mohammed VI e Sua Maestà Abd Allāh II ibn al-Ḥusayn del Regno Hascemita di Giordania hanno avuto un colloquio telefonico nel quale si annuncia l’apertura di un consolato della Giordania nelle province del sud del Marocco
Proprio mentre le formazioni separatiste hanno tentato di mettere in difficoltà , sul piano internazionale, un altro paese arabo dopo gli Emirati Arabi Uniti, hanno deciso di aprire un consolato nelle provincie meridionali del Marocco riconoscendo la legittima sovranità del Marocco su queste regioni .
Sua Maestà Abd Allāh II ibn al-Ḥusayn, Re di Giodania , discende da ʿAbd Allāh ibn al-Ḥusayn, già Scariff della Mecca e tra i protagonisti nel 1916 della cosi detta “rivolta araba” contro l’occupazione ottomana . Nel 1921 divenne Emiro della regione ad oriente del Giordano . Nel corso della seconda guerra mondiale , l’allora Transgiordania si schierò contro la Germania nazista.
Il Regno di Giordania rappresenta un paese chiave nello scacchiere medio orientale oltre ad essere una Nazione in prima linea contro il radicalismo cosi detto religioso. L’apertura di un consolato nelle provincie meridionali non rappresenta solo il pieno riconoscimento nel mondo arabo della legittimità della sovranità marocchina sulle sue provincie meridionali ma un importante vittoria nel ruolo che il Regno del Marocco potrebbe svolgere anche nell’intricata e alle volte poco comprensibile , per il mondo occidentale, situazione del medio oriente.
Se infatti, la questione delle provincie meridionali del Marocco è frutto dei problemi della cultura della “Guerra Fredda” , il problema medio orientale è l’erdità pesante della fine della prima guerra mondiale . Nodi che forse la cultura di facilitatore del Marocco potrebbe se non risolvere certamente dare il suo contributo proattivo sempre nel quadro e nel rispetto delle Nazioni Unite
Marco Baratto
Forum Lombardia Marocco