PGA TOUR: CARLOS ORTIZ A SORPRESA, FRANCESCO MOLINARI BEL FINALE (15°)

 

Nello Houston Open il messicano ha battuto Dustin Johnson, n. 1 mondiale, e Hideki Matsuyama

Vittoria a sorpresa, ma meritata del messicano Carlos Ortiz (267, -13) nel Vivint Houston Open e buona prestazione di Francesco Molinari, risalito nel finale dal 22° al 15° posto con 275 (-5) colpi.

Sul percorso del Memorial Park Golf Course (par 70), a Houston in Texas, nel torneo del PGA Tour che ha anticipato il Masters Tournament (Augusta National, 12-15 novembre), ultimo major del 2020, Ortiz, 29enne di Guadalajara, ha siglato il primo titolo sul circuito alla 118ª gara disputata, grazie a un giro finale in 65 (-5) colpi (dopo parziali di 67 68 67). Due birdie nelle ultime tre buche, dei cinque segnati senza bogey, gli hanno permesso di superare per due colpi campioni quali Dustin Johnson, numero uno mondiale e appena rientrato dopo la quarantena per Covid-19, e Hideki Matsuyama (269, -11), che ha stabilito con 63 (-7, sette birdie) il primato del percorso e ha firmato il 14° giro bogey free in carriera.

Ortiz è divenuto il terzo giocatore del suo Paese a imporsi sul tour a distanza di molti anni da Cesar Sanudo (un successo, 1970) e da Victor Regalado (due, 1974, 1978). Ha ricevuto un assegno di 1.260.000 dollari su un montepremi di 7.000.000 di dollari e l’esenzione fino alla stagione 2022-2023. Non potrà partecipare al Masters, ma avrà via libera in tutti i major del 2021.

Record del campo ottenuto anche da Talor Gooch, quarto con 271 (-9), e dal canadese Mackenzie Hughes, settimo con 273 (-7) insieme a Sam Burns, che era stato in testa nei due turni centrali, all’australiano Jason Day e all’inglese Tyrrell Hatton.

Gran rimonta di Brooks Koepka, e buone prospettive per lui in vista del Masters, quinto con 272 (-8) alla pari con l’austriaco Sepp Straka. Ha pagato come Dustin Johnson una falsa partenza, essendo entrambi 63,i dopo un turno (72, +2) e parimenti ben decisi nella rincorsa.

A metà classifica l’australiano Adam Scott, 32° con 279 (-1), anch’egli tornato in campo dopo la quarantena per Covid-19, e in bassa Lanto Griffin, 58° con 284 (+4), che difendeva l’unico titolo conquistato in carriera.

Francesco Molinari (parziali di 70 68 71 66), che ieri ha festeggiato il suo 38° compleanno, ha avuto qualche incertezza nelle prime sei buche (un birdie, due bogey), poi la sua marcia è divenuta molto sicura e redditizia con cinque birdie per il 66 (-4), score più basso nei quattro turni.

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