Site icon archivio di politicamentecorretto.com

GLI OSPEDALI SEMBRANO DEPUTATI SOLO ALLA GESTIONE DEL VIRUS…OPPURE E’ UNA IMPRESSIONE ?

Fino a ieri,  nel caso di necessità, noi non più giovani, potevamo contare sull’assistenza del pronto soccorso e/o della guardia medica e ci sentivamo in qualche modo più tranquilli per fronteggiare un improvviso malessere che, in quel preciso momento, non poteva essere visto dal medico di base che, come sappiamo, avendo degli orari prefissati, ti riceve comunque su appuntamento.

Detta possibilità, anche se in qualche modo poteva gravare sulla funzione specifica dei “pronto soccorso”, offriva una certa tranquillità anche dal punto di vista psicologico in quanto ci si sentiva “protetti”.

La pandemia in corso non solo ha ribaltato  di 360 gradi detta funzione, ma ha anche determinato grossi problemi ad un target di pazienti, soprattutto anziani come lo scrivente, i quali, se ne guardano bene dal chiamare l’ospedale o dal recarsi costì personalmente per essere visitati in quanto, le formalità in atto per il coronavirus, fanno optare per il tenersi il male sperando che se ne vada da solo. Questa è la realtà che si vive oggi, a meno che non si possa essere dei Berlusconi o dei Trump che….ecc.ecc. (sappiamo già ciò che succede).  Oggi, notizia da verificare,  corre voce che, udite udite, Putin abbia riservato all’amico Berlusconi il primo potenziale vaccino…

Non è che questo discorso non riguardi anche i giovani, solo che le loro migliori risorse fisiche possono competere meglio rispetto agli anziani che, oltre ad essere in sofferenza per l’eventuale malanno contingente, sono anche preoccupati dall’età che fa riflettere sui pochi anni che rimangono…anche in base alle statistiche delle probabilità di sopravvivenza.

Non è certo un bel periodo quello che stiamo vivendo e credo non sia bello nemmeno per i medici, i quali, sembrano pure loro “infettati mentalmente”  da una situazione che, in sede di anamnesi, questa volta da parte dei….pazienti,  mette in prima linea  il virus rispetto al cancro od anche ad un banale raffreddore.

Non sarà facile uscire da questa forma-mentis che oggi investe tutti per cui, anche se per ipotesi, si dovesse trovare il modo di avere la meglio sul virus, essa avrà comunque lasciato il segno per almeno altre due generazioni.

Detto questo alla carlona, non smetto di chiedermi perché Cina e Corea del Sud, siano usciti velocemente e bene dalla pandemia. La risposta che mi viene è abbastanza sconcertante  e raccapricciante: il tracciamento dittatoriale o semi-dittatoriale del virus per il quale i soldati del regime andavano a prelevare a casa i positivi e coloro che erano stati in contatto con questi ultimi, ha dato i suoi  buoni frutti.

D’accordo, nell’occidente democratico, ciò non è possibile (oggi ci si scaglia “democraticamente” persino contro modeste ristrettezze), tuttavia se questo era ed è il sistema per uscirne, non capisco perché, nell’interesse della collettività, previsto peraltro dalla Costituzione,  non sia stato possibile emulare il sistema cinese o coreano, realtà che, almeno per una sola volta, ha fatto emergere dalla dittatura un aspetto positivo di cui faccio persino fatica a scrivere.

O, parliamoci chiaro,  si deve morire per far vivere la politica ?

Arnaldo De Porti

Belluno Feltre

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version