ROMA – Non è andata giù ai 5 Stelle la nomina di Vittorio Sgarbi quale responsabile nazionale per la “Valorizzazione dei beni storici e culturali” dell’Anci, l’associazione nazionale dei comuni d’Italia.
Nomina voluta dal presidente Antonio Decaro, esponente del Pd e sindaco di Bari. Non una contestazione nel merito, quella dei 5 stelle, ma per le posizioni di Sgarbi sul coronavirus.
Il deputato alla Camera e sindaco di Sutri replica duramente: “Ricordo agli infetti senatori di 5 stelle che sono figli illegittimi del NoVax massimo, Beppe Grillo, a cui hanno leccato il culo per entrare in Senato. Per Grillo perfino l’Aids era una bufala; e oggi i suoi si permettono di scrivere che io avrei “oltraggiato le istituzioni” come se il loro capo avesse fatto qualcosa di diverso e che , non condividendo gli errori di un governo di incapaci, io non dovrei essere stato nominato responsabile dei beni storici e culturali dell’Anci perché non ho “vergogna nell’ostentate il negazionismo rispetto alla pandemia” .
Io – sottolinea Sgarbi – non nego nulla; vedo meglio e più di loro. Ma non capisco misure che vogliono punire i giovani senza salvaguardare i vecchi, a fronte di dati certi. L’esperienza della Svezia , del Giappone , della Germania, dell’Albania – ricorda Sgarbi – ci indica soluzioni diverse da quelle imposte dal confuso governo sostenuto da questi mantenuti nominati dal Grillo evaporato. Purtroppo restano in pista la Raggi, il figlio di Grillo indagato per stupro e parlamentari che si attribuiscono titoli senza averli, come Gianfranco Di Sarno”
Conclude Sgarbi: “Se avessero fatto qualcosa nella vita , potrebbero anche avere opinioni; ma non avendo mai fatto nulla, non sanno cosa vuol dire pensare, e pensano solo quello che sentono in televisione. Loro, il coronavirus, ce l’hanno nel cervello “