Laura Pausini torna con “Io sì” dal 23 ottobre 2020
Roma. «Bisogna essere unici nella vita».
Lo ha detto Laura Pausini in collegamento streaming alla presentazione di “Io sì (Seen), il brano original song di “The life ahead/La vita davanti a sé“ con Sophia Loren, con la regia di Edoardo Ponti e che sarà candidato per le nomination agli Oscar 2021: esce il 23 ottobre in tutto il mondo nell’EP omonimo.
«Questa canzone è arrivata questa estate quando mi ha chiamato Diane Warren – ha attaccato – È nata in inglese, lei mi ha raccontato il progetto, ho poi parlato con Ponti che mi ha mandato il film e volevo trovare soprattutto un’affinità personale con quello che il film racconta, avevo bisogno di sentirmi curiosa e mi sono messa a disposizione del film e di essere ancora più complice. Il testo è il punto focale di questa canzone, registrata in Romagna a casa dei miei genitori dove mi ero fermata per il lookdown. Ho accettato di fare il tema principale di questo film che racconta di persone e di incontri che possono salvare la vita».
“Io sì” è la prima collaborazione di Laura Pausini con Diane Warren (11 nomination agli Oscar, 1 Grammy Award, 1 Emmy Award, 1 Golden Globe).
«Ci siamo conosciute a metà degli anni novanta ma alcune cose devono succedere in un altro momento – ha ammesso – Questo momento di lavorare insieme è arrivato: ha un caratterino, è un personaggio, ha mille idee, è divertente, eravamo collegate con zoom ed è stata molto carina».
Nel film appare anche Sophia Loren.
«Ci siamo conosciute nel 2003 ad una festa di Armani e anche se c’era tanta gente è stata molto con me – ha precisato – Ci siamo riviste a un concerto benefico di Phil Collins a Ginevra, è venuta a vedere le prove durante le quali gli ho parlato che non riuscivo a rimanere in cinta ed è stata molto protettiva e materna. Poi l’ho incontrata di nuovo al suo compleanno a Città del Messico e c’era anche Edoardo: mi ha raccontato molte cose sue personale ma non è logorroica come me. Ha sentito la canzone e l’ho vista anche cantarla e la vedrete nel videoclip».
Canzone e film ovviamente si rincorrono.
«La canzone è un dialogo ed è stata anche Sophia a scegliermi – ha aggiunto – Lei interpreta una sopravvissuta all’olocausto, affronta la solitudine e l’abbandono: non ci sono pregiudizi razziali e culturali nel film che affronta il tema della diversità e del pregiudizio».
La canzone è candita agli Oscar 2021.
«In questi anni ho imparato a gestire le questioni nomination fino ad essere convinta – ha accennato – Mi gaso all’idea di non vincere e mi viene un collone se non vinco».
L’EP di “Io sì/Seen” contiene la versione in italiano scritta dalla stessa Laura con Niccolò Agliardi, nonché quella in inglese (Seen), spagnola (Yo si), portoghese (Eu sim), francese (Moi si’)
Il lockdown ha naturalmente toccato anche Laura Pausini.
«Parlo con i miei compagni di scuola che fanno i lavori più disparati e sono anche loro disperati per il lockdown – ha confessato – Ognuno di noi vuole proporre qualcosa per rimediare nel rispetto delle regole, e con altri colleghi abbiamo scritto al Governo ma non abbiamo avuto risposta: noi cantanti non abbiamo bisogno di aiuto economico, ma la maggioranza delle maestranze, i lavoratori dello spettacolo, si trovano tutti senza lavoro e aspettano risposte».
La Pausini sta lavorando a un nuovo album, anche se vorrà ancora del tempo fino alla sua uscita.
«Volevo cominciare ad ascoltare le canzoni arrivatemi, ben 524, ma ho ascoltato solo quelle con la “A” a marzo ma non mi piacciono tanto – ha confidato – Mi sono chiesto se interessasse a qualcuno che cantassi ancora, e ho rimandato sempre a settembre dopo essere stata tre mesi dai miei in Romagna in estate; poi è arrivata questa collaborazione e non ho avuto un giorno libero: adesso ho molta voglia di ascoltare e mi piacerebbe che il disco uscisse a Natale 2021 e voglio fare delle cose che non è nel mio stile per conoscere altre cose delle mie corde vocali».
Infine una battuta sulla copertina.
«L’ho fatta io utilizzando il bianco e il giallo, che per me è la voglia di cambiare».
Franco Gigante