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Napoli: da “Casa della socialità” a succursale scolastica

 

Assegnata in comodato d’uso gratuito alla scuola Maiuri

 

            ” L’inaugurazione della “Casa della socialità”, la struttura realizzata dal Comune di Napoli in via Verrotti, nel quartiere Arenella, posta in un immobile che in passato era stato adibito a sottostazione elettrica dell’ex ATAN, stando alle ultime notizie, allo stato, è definitivamente rimandata  – esordisce  Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari che segue da anni quest’emblematica vicenda  -.  Nell’ultima riunione, la Giunta comunale di Napoli ha infatti deciso di concedere gli spazi in questione in comodato d’uso gratuito, per il corrente anno scolastico, all’istituto comprensivo statale Amedeo Maiuri. Stando a quanto si apprende dalle scarne notizie trapelate al riguardo la scuola in questione parteciperà alle spese per gli allacciamenti delle utenze “.

 

            ” Tramonta dunque – sottolinea Capodanno – dopo anni di attese e di promesse la possibilità di avere in immediato una sede comunale per le tante realtà associative che operano sul territorio e che speravano, una volta che fosse stata arredata, di poter finalmente trovare dei locali dove poter svolgere le proprie attività. I residenti della municipalità collinare dovranno ancora aspettare, almeno fino al termine dell’anno scolastico, per poter sperare di poter vedere utilizzata la struttura per l’uso per il quale era stata realizzata “.

 

            ” Di recente – ricorda Capodanno – era anche esplosa la giusta protesta dei cittadini, manifestata, tra l’altro, con un cartello affisso sulla porta d’ingresso dell’edificio. Su tale cartello viene sintetizzata  in poche frasi la storia dell’emblematica vicenda relativa all’immobile in questione: ” € 370.000 per restaurarlo, due anni per finirlo! Quando lo riapriranno? Quanto dobbiamo ancora aspettare? Lo chiediamo noi donne noi giovani noi anziani Vomero Arenella “. Nel frattempo l’edificio era finito più volte alla ribalta delle cronache per lo stato d’abbandono e d’incuria nel quale versava, dal momento che non si provvedeva neppure all’ordinaria manutenzione delle parti esterne, con la presenza anche di diversi cumuli di rifiuti “.

 

            ” In verità – ricorda Capodanno – la realizzazione di questo  centro polifunzionale era già stata annunciata con grande enfasi, oltre quattro anni fa, poco prima delle ultime elezioni amministrative, svoltesi nel mese di giugno del 2016. Fu proprio durante la campagna elettorale che comparve uno striscione che ricopriva buona parte della facciata del fabbricato su via Menzinger. Su tale striscione si leggeva che erano stati stanziati anche gli importi necessari per l’esecuzione dei lavori, con la  delibera di Giunta comunale n. 874 del 29 dicembre 2015 e con un impegno di spesa di € 366.000,00.  Dalla delibera citata sono è trascorso dunque quasi un lustro e, al momento, la possibilità per i cittadini di poter concretamente fruire di questo spazio sociale, anche alla luce del recente provvedimento della Giunta comunale, appare ancora lontana “.

 

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