L’APEROSSA UNARCHIVE
Dal 15 al 20 ottobre 2020
Nell’ambito della Festa del Cinema di Roma (sezione “Risonanze”)
Ore 15:00 – 18:30 – Family Archive
Ore 16:00 – Visita al Museo
Ore 17:00 – Walkabout
PIAZZALE DELLA CENTRALE MONTEMARTINI
Via Ostiense 106 – Roma
Ore 19.30 – UnArchive_Recycled Cinema
Ore 20.30 – UnArchive_Sound & Vision
Ore 21.00 – UnArchive_Live Performance
TEATRO GARBATELLA
Piazza Giovanni da Triora, 15 – Roma
Ingresso gratuito
Prenotazione ai seguenti recapiti:
+39 06 57305447 – eventi@aamod.it
Scalda i motori una delle manifestazioni di punta della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico: L’Aperossa. Dal 15 al 20 ottobre, tra gli spazi della Centrale Montemartini e il Teatro Garbatella, avrà infatti luogo L’Aperossa UnArchive, un’iniziativa che si inserisce all’interno della Festa del Cinema di Roma (sezione “Risonanze”) e che, sull’onda del lavoro di recupero e rielaborazione del materiale storico archivistico di repertorio – già rimodellato in vari linguaggi artistici e manifestazioni AAMOD quali “Premio Zavattini” e “Suoni e Visioni” – vuole promuovere e far conoscere nuovi incipit creativi a livello di risemantizzazione e incroci espressivi.
“Il nostro obiettivo – spiegano i coordinatori del progetto Matteo Angelici, Aurora Palandrani e Luca Ricciardi – è quello di dare maggiore visibilità a tutto ciò che in questi anni il nostro Archivio ha prodotto attraverso progetti dedicati alla creatività giovanile. Abbiamo deciso di declinare le differenti forme artistiche in una rete di proposte che, in soli sei giorni, animeranno un programma intenso comprensivo dei lavori prodotti in tutte le precedenti edizioni del ‘Premio Zavattini’ e delle residenze artistiche di ‘Suoni e visioni’ dove compositori e filmaker si sono incontrati per unire e far dialogare i propri talenti negli specifici settori, comprendendo anche i lavori degli studenti del triennio di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di via Ostiense, nostra vicina di casa. A questo calendario serale – distribuito tra proiezioni e performance, abbiamo voluto aggiungere una serie di attività collaterali pomeridiane, tra cui la raccolta dei filmini di famiglia, utili all’archiviazione e ricreazione di opere documentaristiche del futuro, le visite guidate al Museo della Centrale Montemartini e i Walkabout (a cura dell’associazione culturale Urban Experience) incentrati sull’esplorazione a 360 gradi del territorio archeo-urbanistico circostante attraverso la formula dello “storytelling”.”
Il folto programma di L’Aperossa UnArchive – in cui le parole d’ordine vogliono dunque essere “memoria”, “riuso creativo degli archivi”, “ibridazione artistica” – si articolerà tematicamente in sei serate, all’interno del Teatro Garbatella, con l’esibizione di artisti senior (con un profilo artistico riconosciuto a livello internazionale) e junior (under 35 selezionati dai percorsi formativi e produttivi realizzati dalla Fondazione nell’ambito del programma UnArchive), e si comporrà di proiezioni di nuove opere cinematografiche a base d’archivio, nuove opere basate su montaggio e ri-sonorizzazione di archivi, curate da coppie di filmaker e compositori e, in particolare per gli artisti senior, live performance sonore e visuali. In tale contesto, la struttura degli slot delle attività principali prevede tre fasce programmatiche: dalle ore 19.00 alle 20.00, UnArchive_Recycled Cinema, dalle ore 20.00 alle ore 21.00 UnArchive_Sound & Vision e dalle ore 21.00 alle ore 23.00 UnArchive_Live Performance. Gli eventi pomeridiani che anticiperanno il programma, a piazzale della Centrale Montemartini (via Ostiense 106, proprio di fronte alla sede della Fondazione) saranno incentrati invece sulla valorizzazione delle esperienze e dei percorsi artistici riguardanti il territorio: i walkabout di conoscenza alternativa e inedita di spazi e luoghi del quartiere ruoteranno intorno all’area di ex Miralanza, ex Mercati Generali e sponda del Tevere…), mentre alle ore 16:00, in tre turni ogni 20 minuti, saranno effettuate le visite guidate alla Centrale Montemartini, grazie alla collaborazione in atto con lo stesso Museo e alla partecipazione dell’associazione culturale Vita Romana. Inoltre, in coerenza con i principi ispiratori dell’iniziativa e come forma di interazione e partecipazione del pubblico ai percorsi culturali e artistici proposti, la Fondazione lancia nell’ambito della manifestazione un’attività pubblica di raccolta, valorizzazione e restituzione in formato digitale dei fondi in super8 di natura privata e amatoriale conservati dalla cittadinanza.
La serata finale di L’Aperossa UnArchive, in programma il 20 ottobre alle ore 21:00, vedrà ospitare al Teatro Garbatella la cerimonia di premiazione dei progetti vincitori dell’edizione 2019/20 del Premio Zavattini, posticipata di alcuni mesi a causa dell’emergenza Covid-19.
L’ingresso a tutte le attività sarà gratuito previa prenotazione. Gli eventi legati a spettacoli dal vivo saranno contemporaneamente diffusi in diretta attraverso i canali social dedicati, al fine di favorire una più ampia e accurata diffusione dell’iniziativa.
IL PROGRAMMA
Giovedì 15 ottobre
PIAZZALE DELLA CENTRALE MONTEMARTINI (Via Ostiense 106 – Roma)
Ore 15:00 – 18:30
Family Archive
Ore 16:00
Visita al Museo
Ore 17:00
Walkabout: Nel dark side del Gazometro
TEATRO GARBATELLA (Piazza Giovanni da Triora, 15 – Roma)
Ore 19:30
UnArchive_Recycled Cinema
Blue Screen di Alessandro Arfuso e Ariccardo Bolo
Then and Now di Giulia Tata e Antonino Torrisi
Ore 20:30
UnArchive_Sound & Vision
Opera sperimentale del filmmaker Alessandro Gattuso e del musicista Luca Maria Baldini
Ore 21:00
UnArchive_Live Performance
Live performance dei videoartisti Virginia Eleuteri Serpieri e Gianluca Abbate
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Venerdì 16 ottobre
PIAZZALE DELLA CENTRALE MONTEMARTINI
Ore 15:00 – 18:30
Family Archive
Ore 16:00
Visita al Museo
Ore 17:00
Walkabout: L’abate benedettino del dissenso
TEATRO GARBATELLA
Ore 19:30
UnArchive_Recycled Cinema
Massimino di Piero Li Donni
Mirabilia Urbis di Milo Adami
Ore 20:30
UnArchive_Sound & Vision
Opera sperimentale del filmmaker Salvatore Insana e della musicista Silvia Cignoli
Ore 21:00
UnArchive_Live Performance
Una famiglia francese (1943/1962( di Mauro Santini – Ipotesi per un film
Musica: Stefano Scodanibbio, Voyage that nevers ends, Contrabbasso: Giacomo Piermatti
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Sabato 17 ottobre
PIAZZALE DELLA CENTRALE MONTEMARTINI
Ore 15:00 – 18:30
Family Archive
Ore 16:00
Visita al Museo
Ore 17:00
Walkabout: Alla foce dell’Almone, il fiume sacro
TEATRO GARBATELLA
Ore 19:30
UnArchive_Recycled Cinema
In her shoes di Maria Iovine
Fuori programma di Carla Oppo
Ore 20:30
UnArchive_Sound & Vision
Opera sperimentale della filmmaker Silvia Biagioni e del musicista Andrea Laudante
Ore 21:00
UnArchive_Live Performance
Pardonne moi, Olivier di Filippo Økapi Paolini (sound) e Simone Memé (visual)
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Domenica 18 ottobre
PIAZZALE DELLA CENTRALE MONTEMARTINI
Ore 15:00 – 18:30
Family Archive
Ore 16:00
Visita al Museo
Ore 17:00
Walkabout: Un tuffo nell’Oceando Indiano
TEATRO GARBATELLA
Ore 19:30
UnArchive_Recycled Cinema
Supereroi senza superpoteri di Beatrice Baldacci
Memorie Colombiane di Flavia Montini
Ore 20:30
UnArchive_Sound & Vision
Opera sperimentale della filmmaker Silvia Biagioni e del musicista Andrea Laudante
Ore 21:00
UnArchive_Live Performance
Fraterno guardare, immagini di Leonardo Carrano, tessuto sonoro di Massimo Carrano (percussioni e voce), Gino Fedeli (flicorno & electronics)
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Lunedì 19 ottobre
PIAZZALE DELLA CENTRALE MONTEMARTINI
Ore 15:00 – 18:30
Family Archive
Ore 16:00
Visita al Museo
Ore 17:00
Walkabout: RiScatti nella Riva ostiense, epicentro della Roma industriale
TEATRO GARBATELLA
Ore 19:30
UnArchive_Recycled Cinema
Anche gli uomini hanno fame di F. Lorusso, G. Licchelli, A. Settembrini
Domani chissà, forse di Chiara Rigione
Ore 20:30
UnArchive_Sound & Vision
Opera sperimentale del filmmaker Salvatore Insana e della musicista Silvia Cignoli
Ore 21:00
UnArchive_Live Performance
Stargate di Emiliano Torquati (sound&visual) feat. Lucrezio De Seta (batteria)
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Martedì 20 ottobre
PIAZZALE DELLA CENTRALE MONTEMARTINI
Ore 15:00 – 18:30
Family Archive
Ore 16:00
Visita al Museo
Ore 17:00
Walkabout: L’assalto ai forni
TEATRO GARBATELLA
Ore 19:30
Students
La luna sulla Magliana
Documentario partecipato realizzato nell’ambito del progetto Apebook Magliana
A Freshers’ look
Rassegna di cortometraggi realizzati dagli studenti del Triennio in Media Design e Arti Multimediali di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
Voci su Garbatella
Audio documentari realizzati dagli studenti del Triennio in Media Design e Arti Multimediali, accompagnati dalle immagini realizzate dagli studenti del Triennio in Pittura e Arti Visive di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
Ore 20:30
UnArchive_Sound & Vision
Opera sperimentale del filmmaker Alessandro Gattuso e del musicista Luca Maria Baldini
Ore 21:00 PREMIO ZAVATTINI 2019/20 – Cerimonia di premiazione
Incontro con i vincitori Caterina Biasucci, Marco Signoretti, Lorenzo Conte.
Serata ad inviti
L’Aperossa è un’Ape Piaggio a tre ruote completamente autonoma e attrezzata per organizzare piccole arene cinematografiche e spettacoli dal vivo, con amplificazione, attrezzature audio, schermo e proiettore). È stata “inventata” dalla Fondazione AAMOD otto anni fa ed è stata – e continua ad essere – strumento e “veicolo” che raccoglie attorno a sé una serie di iniziative artistiche e interdisciplinari volte a offrire occasioni molteplici di accrescimento socio-culturale della cittadinanza. A Roma è ormai un “oggetto identificato”, con numerose iniziative e manifestazioni culturali negli ultimi anni (una prima, itinerante, già nel 2014 e varie edizioni successive anche nell’ambito delle passate edizioni dell’Estate Romana).
Già da alcuni anni la Fondazione ha avviato un programma complesso di attività – nel quale convergono numerose iniziative di formazione, produzione e promozione artistica dedicate al riuso creativo del materiale d’archivio cinematografico – denominato “UnArchive” (termine mutuato dal lessico informatico, letteralmente: de-archiviare). Un percorso permanente e pluriennale, fondato sulla consapevolezza del rilevante ruolo assegnato al riuso del materiale audiovisivo d’archivio nell’arte contemporanea, non più solo “documento” visivo, ma anche, e sempre più, materia filmica viva, pronta ad essere risemantizzata in funzione di concezioni narrative ed estetiche nuove.
In particolare la musica, intesa sia nella sua componente compositiva, sia in quella performativa, incontrandosi con le immagini in celluloide provenienti dai passati più disparati, sperimentano forme di ibridazione artistica profondamente innovative e produce nuovi linguaggi, che ampliano gli orizzonti della ricerca artistica e creativa. Allo stesso tempo, il segno originario dei materiali d’archivio, indelebile pur nel processo di risignificazione cui è sottoposto, riemerge e si rinnova, connotando di senso l’operazione estetica, che si definisce come una libera, fertile e innovativa riflessione creativa sulla memoria collettiva. Un processo che, nella sua dimensione performativa pubblica, mira a produrre una profonda ed originale riflessione sul passato, sull’identità della comunità dei cittadini e sulle sfide del presente, contribuendo al processo di formazione culturale della cittadinanza e al tempo stesso al rilancio di Roma come luogo di produzione e diffusione della cultura contemporanea.