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Treia. Proposto un concerto di armonici vocali nella chiesa di San Michele (od in alternativa uno d’arpa o con strumenti medievali)

L’8 ottobre 2020 è stata annunciata la “fine lavori”  del restauro post sisma della Chiesa  romanica di San Michele a Treia. Trattasi del più antico, forse il più antico, luogo di culto della città,  adiacente il campo  ove insiste la torre longobarda Onglavina, risalente al X secolo,  e la cui canonica è  nota anche per le vicende di Dolores Prato che da bambina  vi risiedette.  Tra l’altro il tempio è   sito proprio di fronte alla Chiesa di Santa Chiara, dove viene conservata la statua lignea della Madonna Nera.

L’architettura della chiesa di San Michele è dotata di una ottima acustica e pertanto risulta  particolarmente adatta  a svolgervi  cori  e  concerti.

Oggi,  durante una colazione di lavoro con  alcuni membri del circolo Auser Treia,  qualcuno ha consigliato di organizzare nella chiesa una esibizione d’arpa  o con strumenti medievali,  io ho subito pensato ad un concerto di armonici vocali, dei quali conosco il maestro Andrea Simone – https://www.youtube.com/watch?v=-3jyk_4jnzQ – Egli ha già dato la sua disponibilità: “Verrei a Treia molto volentieri, serve una buona acustica, potremmo organizzare una  conferenza/concerto estemporaneo…”


Cosa sono gli armonici vocali?  

“Gli armonici caratterizzano la struttura principale di qualsiasi suono dal quale scaturiscono. Essi evidenziano ‘la struttura atomica del suono’, e determinano le basi musicali di qualsiasi sistema musicale, non solo del sistema temperato: nei primi cinque armonici della progressione emergono, infatti, la fondamentale, la quinta e la terza.” (Andrea Simone)

Cos’è il canto armonico
“Il Canto Armonico (ipertoni vocali) è una particolare tecnica canora con cui è possibile emettere contemporaneamente due suoni. Solitamente si canta una nota continua, che corrisponde alla voce normale, che tutti possono sentire, mentre contemporaneamente si genera consapevolmente un suono più alto, flautato, con il quale possiamo cantare intenzionalmente scale armoniche. È un’affascinante tecnica antichissima, ed è molto efficace per condurci facilmente in stati meditativi, per stimolare il cervello, per migliorare la qualità della voce cantata e per aiutarci a trovare salute, armonia ed equilibrio”. (Mirco Bisonni)

Ed ora mi chiedo: “riusciremo nell’intento, ci sarà interesse da parte delle istituzioni treiesi e della curia per rendere possibile questo evento?”

Paolo D’Arpini

Fonte: https://auser-treia.blogspot.com/2020/10/treia-proposto-un-concerto-di-armonici.html

Paolo D'Arpini nasce a Roma il 23 giugno 1944. Nel 1970/71 fonda a Verona il Circolo culturale "Ex" e scrive il suo primo libro Ten poems and ten reflections (Rummonds Editore). Nel 1976, a Calcata, fonda Annapurna la prima azienda italiana a occuparsi di alimentazione integrale e vegetariana. Nel 1984 fonda a Calcata il Circolo vegetariano VV.TT , e di lì a poco anche il Comitato per la Spiritualità Laica, pubblica i libri "Calcata. racconti dalla città invisibile" e "Incontri con i santi" (Edizione VV.TT.). Nel 1996, ad Acquapendente, partecipa alla fondazione della Rete Bioregionale Italiana, di cui diventa coordinatore nel 2009. Nel 2010 si trasferisce a Treia, nelle Marche, e pubblica "Vita senza tempo" assieme a Caterina Regazzi (Edizioni Vivere Altrimenti), "Riciclaggio della memoria, appunti su Ecologia Profonda, Bioregionalismo e Spiritualità Laica", "Treia: storie di vita bioregionale" (Edizioni Tracce), "Compagni di viaggio" (Edizioni OM). Collabora regolarmente con la rivista laica "Non Credo" (Edizioni Religion Free) e con diversi blog ecologisti, tra cui Terra Nuova, Long Term Economy, Politicamente Corretto

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