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ROMA SULLE INFORMAZIONI ALLA PERSONA OFFESA DEL REATO  ACCORDO COA ROMA – PROCURA PER INFORMAZIONI ALLA PERSONA OFFESA DEL REATO –  INFO N°136 –

ACCORDO TRA LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA E L’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI
A cura degli Avv. Roberto Nicodemi e Giorgia Celletti
Buongiorno colleghi,
Vi informiamo che il Consiglio degli Avvocati di Roma ha sottoscritto con la Procura della Repubblica di Roma un accordo nel quale sono state determinate le linee operative che debbono seguirsi per permettere alle persone offese del reato di acquisire le informazioni relative alla iscrizione delle notizie di reato, al numero di procedimento, al P.M. assegnatario e l’indirizzo di posta elettronica della segreteria del magistrato alla quale potranno essere inviate le comunicazioni e gli atti relativi al procedimento.
Considerata l’importanza di tale documento, ci permettiamo di riportarvene il contenuto.
PROCURA DELLA REPUBBLICA ORDINE DEGLI AVVOCATI
presso il Tribunale Ordinario di Roma di Roma
ACCORDO TRA LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA E L’ORDINE DEGLI
AVVOCATI DI ROMA SULLE INFORMAZIONI ALLA PERSONA OFFESA DEL REATO
-Vista la Direttiva 2012/29/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25
ottobre 2012“che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e
protezione delle vittime di reato e che sostituisce la decisione quadro
2001/220/GAI”;
-Visto il D.l.vo n. 212 del 2015 “Attuazione della direttiva 2012/29/UE del
Parlamento europeo e del Consiglio”;
-Vista la Risoluzione del Consiglio Superiore della Magistratura del 9 maggio
2018 sulle linee guida in tema di organizzazione e buone prassi per la
trattazione dei procedimenti relativi a reati di violenza di genere e domestica;
-Viste le Linee Guida Operative sottoscritte l’8 maggio 2019 dagli uffici giudiziari
del Circondario di Roma ed anche dall’Ordine degli Avvocati di Roma in materia
di violenza domestica e di genere;
-Vista la Delibera del Consiglio Superiore della Magistratura del 4 giugno 2020
Prot. 8063/2020 in tema di trattazione dei procedimenti relativi a reati di
violenza di genere e domestica negli uffici di merito nel periodo di emergenza
sanitaria;
PREMESSO
che l’art. 90 bis c.p.p. (introdotto dal D.L.n.212/2015) prevede che: “Alla
persona offesa, sin dal primo contatto con l’autorita’ procedente, vengono fornite,
in una lingua a lei comprensibile, informazioni in merito……b) alla facolta’ di
ricevere comunicazione dello stato del procedimento e delle iscrizioni di cui
all’articolo 335, commi 1 e 2”.
CONSIDERATO
-Che la Procura della Repubblica di Roma e l’Ordine degli Avvocati di Roma,
nel rispetto delle rispettive competenze, nell’ambito della collaborazione
auspicata dal CSM nella citata Delibera del 9 maggio 2018 sulla violenza di
genere e resa operativa con il Tavolo Interistituzionale istituito nel Circondario
di Roma, intendono adottare le iniziative necessarie per rendere effettivo il
diritto all’informazione delle persone offese del reato;
-Che, a tale fine, ritengono di potenziare ogni forma di cooperazione che
favorisca il coordinamento tra gli uffici giudiziari e con tutte le istituzioni
interessate e, quindi, anche con il Consiglio Dell’Ordine degli Avvocati,
avvalendosi, per il raggiungimento dei predetti obiettivi, di tutti gli strumenti
disponibili;
-Che le limitazioni agli ingressi negli uffici giudiziari determinate dall’
emergenza epidemiologica della diffusione del COVID 19, hanno gravemente
condizionato anche l’applicazione delle norme sul “diritto all’informazione delle
vittime” (art. 90 bis comma 1 lett. b) c.p.p.), particolarmente per i difensori delle
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vittime di violenza domestica e di genere, accentuando le difficoltà di accedere
con tempestività ad informazioni sul procedimento che possono assumere
significativa importanza ove ricorra l’esigenza di rappresentare al P.M. titolare
del procedimento eventuali sopravvenute circostanze rilevanti ai fini
dell’adozione di misure di protezione per la stessa persona offesa;
-Che il CSM nella delibera del 4/6/2020, “nel rispetto dell’autonomia
interpretativa ed operativa rimessa a ciascun magistrato”, ha consigliato di
“favorire modalità che prevedano il diritto del difensore della persona
denunciante/querelante ad essere informato con tempestività del numero del
procedimento e del P.M. titolare, ed anche di un indirizzo telematico idoneo per
l’eventuale inoltro al P.M. di istanze e memorie, dopo l’iscrizione del
procedimento.”.
CONVENGONO
le seguenti linee operative:
· Gli Avvocati, nominati difensori di fiducia da persone offese dal reato che
presentano denuncia-querela per delitti previsti dall’art. 362 comma 1 ter
c.p.p., qualora abbiano interesse alla comunicazione prevista dall’art.
335 comma 3 c.p.p. ne faranno espressa richiesta nella denuncia-querela
indicando contestualmente l’indirizzo di posta certificata al quale
dovranno essere inviate tutte le relative comunicazioni.
· La Procura di Roma, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 335 c.p.p.,
all’atto della iscrizione della “notitia criminis“ di cui alla denuncia–querela,
qualora l’iscrizione riguardi i reati sopra indicati ed il difensore di fiducia
della persona offesa ne abbia fatto richiesta, provvederà ad informare il
difensore per via telematica all’indirizzo PEC dallo stesso indicato, della
iscrizione della notizia di reato, indicando il numero del procedimento, il
P.M. assegnatario e l’indirizzo di posta elettronica della segreteria del
magistrato alla quale potranno essere inviate le comunicazioni e gli atti
relativi al procedimento.
Le parti firmatarie si impegnano all’adozione dei provvedimenti necessari per
rendere operativo l’Accordo di Collaborazione ed alla sua diffusione tra i
Magistrati e gli Avvocati, al fine di promuoverne la più ampia conoscenza.
Il presente “Accordo” sarà comunicato al Consiglio Superiore della Magistratura
ed al Consiglio Giudiziario di Roma.
Roma
IL PROCURATORE DELLLA REPUBBLICA Michele Prestipino Giarritta
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA ……..
Per ogni ulteriore chiarimento, rimaniamo a vostra disposizione , anche telefonicamente  al numero 3286928765,
Con l’impegno di sempre.
I CONSIGLIERI COA ROMA
Avv. Roberto NICODEMI e Avv. Giorgia CELLETTI

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