La collezione del Maestro Attilio Berni festeggia il primo anno di attività con una straordinaria serata di musica. Prossimi appuntamenti con “Una botta di Swing” e la romanità di Alberto Laurenti
Una serata da sogno al Museo del Saxofono, che ieri ha festeggiato il suo primo anno di vita. A Maccarese, all’interno dell’esposizione più importante del mondo dello strumento ideato da Adolphe Sax, curata con amore e passione dal Maestro Attilio Berni, è stato lo straordinario concerto del Luca Velotti quartet ad accompagnare lo spegnimento della prima candelina del Museo, che sin dal taglio del nastro ha regalato grandi pomeriggi di musica e di grandi ospiti del mondo della musica.
Dallo swing americano al groove dei brani originali, il blues di Chicago e l’eleganza dello choro brasiliano. Un pubblico numeroso, ma rigorosamente contingentato e sottoposto scrupolosamente a tutte le misure relative il distanziamento sociale, l’utilizzo della mascherina e la misurazione della temperatura corporea attraverso termoscanner, si è lasciato trasportare in un viaggio musicale profondo, ricercato, di altissima qualità, a conferma della scelta sempre eccellente delle serate proposte al Museo del Saxofono.
A coronamento della serata, una torta ovviamente a forma di Sax, rigorosamente servita al posto per evitare assembramenti di ogni sorta, e un brindisi di buon auspicio per il proseguo delle attività del Museo.
È stato un anno di attività intensa per il Museo del Saxofono, che ha visto alternarsi l’entusiasmo per le tante serate musicali, ma anche la tristezza e il distacco obbligato dalla chiusura imposta dalla pandemia del COVID-19. Tanti gli artisti che nel corso del primo anno di vita hanno portato la loro musica, la loro storia e la loro eleganza tra i Sax del Maestro Berni: Max Ionata, Michael Supnick, Alberto Botta, Stefano Indino, Michael Rosen, Red Pellini, Augusto Travagliati, Rosario Giuliani e molti altri.
Non sono mancati neanche gli interventi di ospiti illustri della musica mondiale, che attraverso un graditissimo video-messaggio, subito dopo le riaperture dal lockdown, venuti a conoscenza della realtà del Maestro Attilio Berni hanno voluto dare il bentornato alle attività del Museo: Enzo Avitabile, con il quale c’è stato anche un bellissimo incontro in occasione del concerto di Roma del 5 agosto scorso, e James Senese.
Il settembre del Museo del Saxofono prosegue. Il 19 settembre appuntamento con “Alberto Botta & Friends” con la serata “… una botta di Swing!” e il 26 settembre con “The Roma, Roma che mi guardi… – La Canzone Romana dalle origini ai grandi autori del ‘900” con Nadia Natali e Alberto Laurenti, autore di tanti brani celebri per artisti del calibro di Renato Zero, Franco Califano e Gabriella Ferri.
Un susseguirsi di grandi appuntamenti dunque al Museo del Saxofono, una perla unica in Italia, che il territorio a Nord di Roma ha il privilegio di poter accogliere ed ospitare. Una menzione, è d’obbligo per il Maestro Attilio Berni, che non manca mai di mettere a disposizione della città la propria arte e il proprio amore sconfinato per la musica e per uno strumento così raro e particolare come il Saxofono. Per informazioni sui prossimi concerti e prenotazioni, quest’ultima obbligatoria ai fini del contingentamento dei posti, chiamare i numeri: 0661697862 e 3475374953 oppure inviare una e-mail a info@museodelsaxofono.com