«Nella provincia di Cosenza il nuovo anno scolastico rischia di iniziare a singhiozzi e con gravi carenze di organico, se presto non verrà definita l’assegnazione di circa 800 cattedre comuni e di sostegno». Lo afferma, in una nota, la senatrice M5S Bianca Laura Granato, capogruppo nella commissione sulla Scuola. Insieme ai senatori del Movimento 5 Stelle Nicola Morra, Silvana Abate, e Margherita Corrado, Granato ha interrogato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, al fine di verificare l’andamento delle assegnazioni e di risolvere il problema. Nel mirino dei 5 Stelle c’è ancora il dirigente dell’Ambito territoriale provinciale di Cosenza, Luciano Greco. Nello stesso atto parlamentare si legge, infatti, che «pare si stia tentando, in queste ore, di sopperire a tale carenza di personale docente, a seguito dell’intervento dell’Ufficio scolastico regionale per la Calabria conseguente a moltissime sollecitazioni da parte di numerosi dirigenti scolastici, che per il territorio in questione hanno paventato l’ipotesi di avvio dell’anno scolastico alle porte senza il necessario numero di docenti richiesti». I senatori M5S interroganti hanno chiesto alla ministra Azzolina «quale sia la propria valutazione a riguardo», dunque di pronunciarsi sull’operato del dirigente responsabile, Greco, e «quali siano i provvedimenti presi al fine di garantire il diritto all’istruzione degli alunni e il regolare avvio dell’anno scolastico 2020/2021 nel territorio di competenza dell’Ambito territoriale provinciale di Cosenza».