“Chiediamo chiarezza al Governo e soprattutto una decisione definitiva sul caso ArcelorMittal, ex-Ilva”, commenta Manuel Santoro, segretario generale di Convergenza Socialista. “ArcelorMittal deve andare via da Taranto e il Governo deve darsi una svegliata. Tra scioperi e nuova cassa integrazione, sale la tensione nello stabilimento ex-Ilva. Ed era ora, mentre il Governo dorme tranquillamente.”
“Ieri si è tenuto il primo dei due scioperi per contestare le modifiche all’organizzazione del lavoro decise dall’azienda. Lo sciopero, di 24 ore, ha interessato il solo reparto Produzione Lamiere. Il 7 settembre, invece, sempre per 24 ore di astensione, toccherà al Laminatoio a Freddo. Noi siamo con le lavoratrici e i lavoratori in difficoltà e continueremo a dare il nostro sostegno politico. La multinazionale ArcelorMittal deve andare via da Taranto. Subito!”
“Abbiamo pronto un programma dedicato per Taranto; un nostro programma che portiamo all’attenzione delle lavoratrici e dei lavoratori, delle cittadine e dei cittadini. Ora basta con le chiacchiere. I lavoratori, con le loro famiglie, hanno bisogno di certezze.”