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L’analisi condotta da YouGov per Amazon Italia sugli italiani e il nuovo anno scolastico al tempo del COVID-19

 

Caro-scuola atteso dal 61% dei genitori italiani.
Si sceglie l’online per convenienza e comodità di consegna

Per le spese per il nuovo anno scolastico il 39% ricorrerà ai risparmi mentre 1 famiglia su 5 utilizzerà prestiti o acquisti a rate

Dopo i libri scolastici e la cartoleria, le mascherine saranno tra i prodotti più acquistati: battono gli astucci e gli zaini tra i prodotti prioritari per il nuovo anno scolastico

La preoccupazione sull’efficacia dell’apprendimento a casa tramite didattica a distanza rimane un fattore importante per le famiglie per il nuovo anno scolastico

 Amazon.it mette a disposizione dei clienti la vetrina dedicata “Pronti per la Scuola”, offrendo un’ampia selezione di prodotti a prezzi bassi e il servizio adozionilibriscolastici.it dove possono essere ordinati comodamente i libri di testo scolastici

Immagini e altri materiali a questo link 

Milano, 1 settembre 2020 – La riapertura delle scuole nell’anno dell’emergenza COVID-19 presenta molte incognite e gli italiani si preparano al rientro a scuola con non poche preoccupazioni: il 46% delle famiglie dichiara infatti che la situazione finanziaria è peggiorata a causa del COVID-19 e il 61% prevede che il prossimo anno scolastico avrà dei costi superiori rispetto al precedente.

Questi i dati principali che emergono dalla ricerca condotta da YouGov per Amazon Italia per analizzare come cambieranno i consumi e le abitudini delle famiglie italiane in vista del ritorno a scuola.*

Cambiano i consumi
Il fatto che la situazione finanziaria sia peggiorata determina un diverso approccio agli acquisti per il ritorno a scuola, che si traduce in un cambiamento dei consumi delle famiglie italiane. 6 famiglie su 10 pensano che il nuovo anno scolastico costerà di più di un anno normale: il 29% del campione dichiara di che prenderà in considererà dei prestiti e dei pagamenti rateali, mentre quasi 4 genitori italiani su 10 useranno i risparmi per far fronte alle spese extra e solo il 13% non ricorrerà né a prestiti né intaccherà i propri risparmi.

Nel mondo del commercio al dettaglio l’e-commerce facilita gli acquisti e aiuta a risparmiare
La prospettiva di ricevere tutti i prodotti a casa e di ottenere un risparmio sono fattori determinanti sia per chi dichiara che utilizzerà il canale online in egual misura ai negozi fisici, il 50% del campione, sia per il 17% che dichiara che privilegerà l’online.

Comprare materiale scolastico online è ritenuto vantaggioso perché permette di ricevere tutto a casa (secondo il 51%) e risparmiare (49%), nonostante il fatto di non poter verificare le condizioni dei prodotti sia considerato il principale svantaggio dello shopping online dal 39% del campione.

Gli articoli più acquistati
I libri di testo e gli articoli da cancelleria e cartoleria sono pari merito al primo posto tra i principali acquisti per le famiglie: sono prioritari per il 73% degli intervistati e rappresentano i bisogni principali per i genitori degli alunni di tutte le età. Al terzo posto si posizionano le mascherine (pari merito con vestiario e scarpe) prioritarie per il 48% delle famiglie, e a seguire si posizionano i disinfettanti: queste misure di sicurezza sono ritenute più prioritarie di astucci e zaini.

L’intenzione di comprare articoli sanitari per il nuovo anno scolastico è maggiormente diffusa al Sud e nelle isole, dove la richiesta è più alta rispetto al resto del Paese.
Computer, soluzioni per la connettività e tutto l’occorrente per lo studio da casa in questo momento non rientrano tra i prodotti prioritari.


Le principali preoccupazioni
La principale preoccupazione delle famiglie italiane, come dimostra il 52% del campione, è il dubbio sulla qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento da casa, rispetto alla tradizionale didattica in aula. Seguono il distanziamento sociale e la mancata sanificazione degli ambienti scolastici (pari merito con l’impossibilità a fare gite), considerate rispettivamente tra le tre principali fonti di preoccupazione dal 42% e 35% delle famiglie. Queste percentuali crescono al Centro (48% e 40%), Sud (46% e 39%) e nelle isole italiane (48% e 43%), dove l’argomento è più sentito.

Anche la socializzazione tra compagni, soprattutto da parte dei genitori con figli che frequentano la scuola elementare, e le attività extrascolastiche e gite, in particolare per chi frequenta le medie e le superiori, risultano tra le preoccupazioni maggiori per circa 1 genitore su 3. A seguire, l’eventualità di dover rimanere a casa con i figli preoccupa il 23% dei genitori. Questa preoccupazione è diffusa soprattutto tra i genitori degli studenti delle scuole elementari, dove tocca quota 33%.

Come gli italiani hanno vissuto la didattica a distanza
Le preoccupazioni che emergono dalla ricerca sono conseguenti ai problemi che le famiglie italiane hanno riscontrato durante il lockdown e la didattica a distanza. Solo il 56% delle famiglie è riuscito infatti ad usufruire della didattica a distanza senza problemi tecnici. In uno scenario dove l’emergenza COVID-19 è ancora presente, la didattica a distanza è ritenuta utile dal 79% delle famiglie; tuttavia, ad emergenza finita, solo meno del 50% del campione lo ritiene un metodo efficace per l’apprendimento.

In generale, la didattica a distanza è difatti vista come un’utile integrazione alla didattica in aula. L’e-learning viene considerato efficace perché permette di familiarizzare con nuovi strumenti di apprendimento e con la tecnologia, soprattutto da chi ha figli che frequentano le scuole medie. Nel caso dei genitori con figli alle superiori tra i vantaggi principali viene individuato quello di evitare il commuting casa-scuola.

Lo svantaggio percepito è invece la mancata interazione tra gli studenti (47%) e con gli insegnanti (45%), oltre che la carenza di supporto che gli studenti possono ricevere stando a casa (45%). L’aspetto dell’uguaglianza sociale, legato al limitato accesso da parte di alcuni studenti agli strumenti utilizzati per la didattica a distanza, preoccupa il 41% dei genitori italiani, senza differenze tra chi la ritiene utile o meno.

 

“Pronti per la scuola” di Amazon.it
Se il percorso verso il nuovo anno scolastico è ricco di incognite, Amazon.it mette a disposizione degli studenti e delle loro famiglie tutte le soluzioni per farsi trovare preparati. Attraverso la vetrina Pronti per la scuola si può acquistare un’ampia selezione di prodotti necessari per affrontare il rientro in classe e lo studio da casa, mentre attraverso adozionilibriscolastici.it è già possibile ordinare su Amazon.it i libri testo per il nuovo anno, ricevendo tutto a casa gratuitamente e in un giorno, per determinati articoli idonei e con Amazon Prime.

E nel caso in cui il prodotto non corrisponda alle aspettative, Amazon e molti venditori su Amazon.it consentono di ripensare al proprio acquisto e di restituire l’articolo acquistato, senza doverne specificare il motivo, fino al termine di 30 (trenta) giorni di calendario dalla data di avvenuta consegna. Tutte le informazioni sulle politiche di reso sono disponibili a questa pagina.

Inoltre, per sostenere comodamente le spese di rientro a scuola, i clienti di Amazon.it possono scegliere di suddividere i pagamenti in 5 rate mensili o richiedere l’apertura di una linea di credito con Cofidis S.p.A., da utilizzare come metodo di pagamento su Amazon.it fino a 1.500 euro. Nella pagina di selezione del metodo di pagamento in fase d’acquisto, i clienti possono scegliere, per determinati ordini idonei, una di queste due soluzioni per finanziare i propri acquisti:

“Per Amazon è una priorità il fatto che le famiglie italiane possano affrontare il rientro a scuola in modo semplice, conveniente e, soprattutto, sicuro. Per questo abbiamo creato uno store dedicato “Pronti per la Scuola”, dove offriamo una selezione completa di prodotti con tutto ciò di cui gli studenti possano aver bisogno, dal materiale scolastico agli indumenti e ai dispositivi elettronici. Offriamo inoltre le spedizioni veloci Prime per permettere di ricevere i prodotti scolastici ovunque sia necessario. Da quest’anno abbiamo anche introdotto la possibilità per i nostri clienti di pagare a rate i propri acquisti con soluzioni semplici e sicure” afferma Giorgio Busnelli, Direttore delle Categorie Largo Consumo per Italia e Spagna.

* L’indagine è stata condotta dalla società globale di ricerche di mercato “YouGov” attraverso interviste online su panel proprietario. L’indagine si basa su un campione rappresentativo di 1.000 genitori italiani con figli in età scolare (scuola primaria, scuola secondaria di primo e di secondo grado) e suddiviso in base alle macroregioni di residenza. Le risposte sono state raccolte tra il 27 luglio e il 2 agosto 2020.

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