Per ottenere un vino di qualità, la raccolta dell’uva nel momento ottimale è di importanza fondamentale
Individuare lo stato di salute ed il momento ottimale della raccolta dell’uva è un passo fondamentale per ottenere un vino di elevata qualità. L’ispezione visiva delle uve raccolte a mano, purtroppo, consente di rilevare problematiche quando spesso è troppo tardi per intervenire. Monitorare la composizione delle uve, dei metaboliti della Botrytis e di altre muffe (glicerolo, acido gluconico, etanolo e acidità volatile, acido citrico), permette, invece, una valutazione oggettiva. Dosare il rapporto tra zuccheri (glucosio/fruttosio) e acidi (acido tartarico e malico)è fondamentale per vendemmiare nelle giuste condizioni di maturazione tecnologica. I kit enzimatici R-Biopharm permettono di dosare la totalità di questi parametri con il semplice ausilio di un fotometro oppure in combinazione con l’analizzatore automatico iMagic M9.
In particolare, il nuovo kit Enzytec™ Acido Tartarico di R-Biopharm trasferisce ad un prodotto commerciale il principio del metodo di Rebelein, basato sulla formazione di un complesso colorato per reazione tra l’acido tartarico (o tartrato) ed un sale di vanadio in condizioni acide. La quantità di questo cromogeno è proporzionale alla quantità di tartrato presente nel campione ed è misurata a 520 nm con un semplice fotometro. R-Biopharm AG, in collaborazione con il Geisenheim Research Center (Geisenheim, Germany), ha condotto uno studio di validazione e confronto del metodo di riferimento (HPLC) e con altri quattro kit commerciali. I dati ottenuti mostrano che il metodo colorimetrico proposto da R-Biopharm è robusto, con un’ottima correlazione con l’HPLC, e con recuperi su materiale certificato compresi tra il 99 e 101%.