“Sulla questione Mescolini, Il procuratore capo di Reggio Emilia accusato di essere in rapporti con Palamara, posso dire che siamo da anni abituati a dei pesi unilaterali nelle vicende giudiziarie. Adesso non è che le intercettazioni fatte a Palamara valgono per alcuni che devono per forza dimettersi mentre per altri invece si sorvola. Ormai sul terreno della giustizia siamo abituati a tutto ma francamente si sta esagerando. E soprattutto è impensabile che si creda di poter utilizzare Palamara come capro espiatorio per cercare di non arrivare a riformare la giustizia”. Lo dichiara Fabrizio Cicchitto, Presidente di Riformismo e libertà.